Vi proponiamo una classifica delle 10 moto più vendute in Italia nel 2022, spiegandone i motivi del successo. Benelli domina da anni; le altre devono adeguarsi.
Benelli TRK 502 1° tra le 10 moto più vendute nel 2022

Un rapporto qualità/prezzo molto conveniente. Design moderno, sospensioni a lunga escursione e cerchi a raggi di diametro 19 pollici davanti e 17 dietro, dispone di scarico alto, per non toccare terra nei percorsi fuoristrada. Il motore è un bicilindrico di 500cc da 47,6 cv (35 kw) di potenza. Il serbatoio è da 20 litri; i consumi dichiarati sono bassi, 3,8 lt/100 km. Prezzo di 5.990 euro.
Bmw R 1250 GS

La bavarese è stata la regina fino a pochi anni fa. Con meccanica, ciclistica e finiture ai massimi livelli, è stata la “moto per tutto”. Il motore è il celebre 1250cc boxer da 136cv: poderoso, ricco di coppia a tutti i regimi (143nm a soli 6.250 giri), guadagna la preziosa omologazione Euro5. A corredo di questo win-win upgrade troviamo il controllo di trazione DTC (Dynamic Traction Control) che gestisce al meglio i valori di cui sopra. La modalità Eco aiuta a contenere i consumi, aumentando la già notevole autonomia.
Yamaha Ténéré 700

La pratica e simpatica adventure della casa di Iwata pronta ad un imprinting più smart. Arriva la versione depotenziata da soli 35 kW, ad un prezzo concorrenziale come in passato. Debutta il nuovo tecnologico Display TFT 5″. Questo piacevole accessorio da la possibilità all’utente di scegliere fra 2 diversi temi: Street e Touring, intercambiabili a piacimento. Un mezzo estremamente piacevole ed intuitiva su strada, al tempo stesso efficace anche nell’Enduro.
Keeway RKF 125

Per lei vale il discorso della Benelli, in versione tascabile. Da anni la 125 più venduta in Italia, è in vendita al prezzo concorrenziale di 2.699 euro: vale a dire, quanto uno scooter 50 ben rifinito. A contenere i costi, il telaio a traliccio di base piuttosto convenzionale ed il motore raffreddato ad aria non certo d’ultimo grido. Il serbatoio ha però una capacità di 10 litri, che combinato ai consumi di questi motori assicura un ottima autonomia. E a 16 anni qualche viaggio soli o in compagnia…
Moto Guzzi V7

Se fino ad ora abbiamo descritto mezzi i cui pregi albergano nella semplicità, ecco la 1° moto molto personale. La Guzzi V7 è la Cafè Racer per eccellenza: una linea classica ed estemporanea da non lasciarsi sfuggire (il valore è destinato a crescere nel tempo). Un motore bicilindrico da 853cc con una potenza di 70 cv ed una robusta coppia per non sentire il peso di eventuali passeggeri. L’impianto frenante è di Brembo ed è composto da 2 dischi singoli: 320 mm all’anteriore; 260 mm al posteriore.
Tra le 10 moto più vendute d’Italia nel 2022 poteva mancare una Ducati?

Ma proprio no! Ducati Multistrada V4 nelle varie declinazioni si piazza così al 6° posto. Telaio monoscocca in alluminio, leggero e compatto, con forcellone bibraccio fuso in conchiglia in alluminio. Il motore è il rinomato V4 1185cc da 170 cv. Potenza, coppia, fruibilità e grinta a tutti i regimi, come sempre. Se poi entriamo nel merito dell’elettronica, si perde il conto degli ausili. Iniziamo con i classici DTC (Ducati Traction Control); DWC (Ducati Wheelie Control) per evitare dispendiose impennate; ABS Cornering per frenate sicure anche a moto piegata.
Royal Enfield Meteor 350

Questa è un riassunto delle categorie finora analizzate. Curata e fascinosa come la Guzzi e facile come la Keeway, la Meteor 350 viene venduta ad un ottimo prezzo. Motore 350 cc monocilindrico raffreddato ad aria con soli 20 cv: quel che serve per iniziare ad andare in moto. Sella bassa da terra per spostamenti semplici e poco faticosi. Ruote da 19 pollici per meglio assorbire le asperità.
Moto Morini X-Cape

Viaggiare è per molti una passione; farlo in moto spendendo il giusto lo rende ancor più piacevole. La Morini X-Cape riesce ad assecondare questa esigenza senza rinunciare alla qualità. Pedane alte il giusto da consentire ai piloti di media statura la guida sulle pedane, tipica dell’offroad. Propensione che torna anche nel paramotore in alluminio e del plexiglass qua e la. Una scelta più che sensata, così come il serbatoio capiente ed imponente. Dopotutto, l’arte del fuoristrada è anche questo: sapere da dove si parte ma non dove, come e quando si arriverà.
Honda Africa Twin

Honda sa di avere per le mani un vero e proprio gioiello. Una moto con la quale potersi divertire alla grande nell’offroad, supportati da una ciclistica sopraffina ed un’elettronica massimamente duttile. In più, su strada si viaggia egregiamente: agile e scattante in città, con il suo vigoroso bicilindrico 1100 da oltre 100 cv, ce n’è abbastanza anche per filare lisci anche a pieno carico. Infine, la seduta è comoda e ben rifinita: in sella non ci si affatica.
Yamaha Tracer 9

Da vera Yamaha, telaio Deltabox in alluminio pressofuso le conferisce una maneggevolezza da sportiva. Feeling che si ritrova anche a bassa andatura, con una risposta sempre sicura. Motore Euro5 da 889 cc, con il singolare frazionamento a 3 cilindri. La potenza massima è di 119 cv e la coppia a 93 nm, disponibili su un arco di utilizzo molto ampio. Ancora una volta, l’intuitività ed il prezzo competitivo vincono sulle performances.