170 iscritti da tutta Italia (persino dal Belgio), 3 tracce tra cui scegliere, 500 km percorsi tra percorsi off-road e strade asfaltate, tanta polvere ma anche tanto divertimento. Tutto grazie alla prima edizione dell’Abruzzo Rally Raid 2022, a cui noi Smanettoni non potevamo di certo mancare.
Il Moto Club Mototurismo Abruzzo, organizzatore dell’evento, ha messo a disposizione degli iscritti tre tracce tra cui scegliere, suddivise in: Touring (100% asfalto), Soft (50% asfalto e 50% off-road) ed Expert (30%asfalto e 70% off-road).
Un intero weekend a disposizione per mettersi alla prova in questo rally non competitivo in sella alla propria moto; tra motociclisti e motocicliste alla prima esperienza in off-road e tra chi già abituato al tassello e a proprio agio tra strade bianche, sassaiole, guadi e tanta, tanta polvere.

I percorsi dell’Abruzzo Rally Raid 2022
Piazza Salotto, a Pescara, è stata il centro nevralgico e punto di partenza di questo primo rally abruzzese, trasformata per due giorni in un vero paddock motociclistico. Si parte il sabato mattina, direzione sud verso il confine del Molise a Castiglione Messer Marino.




La nostra traccia Soft, ci porta all’interno di un percorso pianeggiante su strade bianche lungo il fiume Foro, per arrivare al primo punto di ristoro a Belzolo Pennapiedimonte; rimontati in sella si ritorna ad affrontare un lungo percorso attraverso colline, pietraie e mulattiere, in direzione dell’affascinate parco eolico di Castiglione Messer Marino. Qui ci attende un pranzo al Rifugio del Cinghiale.

Le tracce Expert e Soft, per alcuni tratti si sovrappongono, lasciando libera scelta ai partecipanti di poter cambiare rotta all’occorrenza e in base del proprio livello di stanchezza. La concentrazione è sempre massima e una minima distrazione ti porta o a sbagliare percorso o, come è capitato anche noi, con il “culo a terra”, ma senza gravi conseguenze. Ma questo fa parte del gioco.
una minima distrazione, ti porta a sbagliare percorso o, come è capitato a noi, con il “culo a terra”
Ad alleggerire il percorso, ci pensa infine lo splendido paesaggio abruzzese, con un alternarsi di colline verdi, campagne ricolme di vigne, laghi e mare che riempiono gli occhi e anche un po’ il cuore.

Il secondo giorno e la conclusione del rally
La traccia della domenica, a cui noi purtoppo non abbiamo partecipato, porta la carovana dell’Abruzzo Rally Raid in direzione del Gran Sasso, con pausa pranzo a Campo Imperatore. Il rientro è poi scaglionato da passaggi montani e collinari in grado di alleggerire il percorso di tutti i partecipanti al rally.
Dobbiamo fare i complimenti agli organizzatori dell’evento, Christian Sperandii e Andrea Zazzara (presidente del Mototurismo Abruzzo e fondatori di Abruzzo Wild Ride) per essere riusciti a realizzare un rally a tutti gli effetti, ma soprattutto un evento che ha permesso di unire tanti appassionati e non di off-road, italiani e stranieri, dove le parole aggregazione e passione si respiravano nell’aria.
Dopo l’esperienza di quest’anno, non possiamo fare altro che tenerci pronti al prossimo appuntamento 2023.





Abbigliamento
- Casco Nolan N70-2 X
- Giacca Spidi Crossmaster
- Pantaloni Spidi Crossmaster
- Guanti Spidi G-Carbon
- Stivali XPD X-Sense Outdry