L’acquisto di una moto usata impone parecchia attenzione: il rischio di prendere una fregatura è sempre dietro l’angolo. Come fare a prevenirle il più possibile?
Nell’acquisto di una moto usata contano i chilometri?
Una volta scelta la moto che ci piace, spesso ci fossilizziamo sui chilometri, non considerando quanti e quali altri fattori integrino questo dato. Prima di tutto, diffidare sempre dalle moto i cui esemplari in vendita hanno quasi tutti pochi km: rischiamo di prendere un mezzo difettoso. Da acquisto a debito, il passo è breve.

Ma soprattutto, bisogna vedere le condizioni in cui sono stati percorsi quei chilometri, nonché la manutenzione che vi è stata fatta nel tempo. Ho visto mezzi di 10.000 km pronti alla rottamazione e mezzi di 200.000 km buoni ancora per altrettanta strada. Consultate il libretto di uso e manutenzione e vedete la cadenza dei tagliandi. Soffermatevi sulle tappe inerenti la distribuzione: uno degli interventi più importanti.
Guardati intorno
Il buonsenso odierno dice che l’abito non faccia il monaco, ma non sempre è così. Se comprate da un privato, guardate non solo la moto che vi sta vendendo ma anche il garage ed il contesto in cui la sta tenendo. Se è uno di quei magazzini sudici di umidità e disordinato come se avesse subito una rapina, diffidate. La moto risentirebbe di tanto caos e cotanta umidità.

Non tanto per le gomme: un treno nuovo si compra con poco; quanto piuttosto per lo sporco che questa moto avrà introiettato nel tempo. Mai dare troppa importanza allo stato delle carene: si comprano con poco (e i graffi, si sa, sono ottimi argomenti contrattuali per abbassare il prezzo). Non fosse che, per il discorso di cui sopra, una moto esteticamente ben messa acquista subito punti.
Start, Stop and Go
Il motore, questo è importante. A freddo, il motore deve partire senza incertezze (tanto il proprietario, furbo, l’avrà accesa 10 minuti prima che arrivaste voi). Non devono esserci strani rumori. Quindi, spegnetelo e riavviatelo: deve ripartire all’impronta.
Capitolo frizione: questa può farvi scoprire davvero tante cose. Portatela su una rampa e, di lato dalla moto, provate a farla partire semplicemente rilasciandola.

In questa fase non devono esserci tremolii e rumorini. In caso contrario, avremo un’usura abbastanza elevata. Infine, chiedete sempre di fare un giro di prova. Non solo per verificare le condizioni del mezzo, quanto anche per vedere se il mezzo vi si addice. Chiaramente, da un giro dell’isolato non si capisce granché, ma meglio di niente.