La Superbike brasiliana si è conclusa oggi nel peggiore dei modi: amici, famigliari ed avversari dicono addio a Matheus Barbosa. Il pilota del campionato brasiliano riservato alle derivate di serie si è scontrato contro le barriere. I soccorsi da parte del personale sono stati vani.
Una giovane promessa
Il 22enne Matheus Barbosa militava da anni nel Campionato Brasiliano. La sua ascesa era già passata per i trofei monomarca di Yamaha e Kawasaki riservati alle piccole sportive 300. Nel 2019 è diventato Campione brasiliano della Supersport 600.
In questo 2020, correva nella categoria PRO della categoria Superbike, riservata ai piloti più veloci. Nonostante il passaggio di cilindrata, oggi Matheus scattava dalla 3° posizione ed era in lotta per il 4° posto in campionato.
Addio Matheus Barbosa
L’impatto è stato devastante e netto. Alla curva Juncao, la Suzuki GSX-R1000 di Matheus si è imbizzarrita, costringendo il giovane pilota a chiudere il gas ed allargare la traiettoria. L’eccessiva velocità lo ha però spinto fuori pista. Un po’ troppo fuori. La sua moto si è schiantata contro le barriere e lui non ha avuto il tempo di sganciarsi. Alle ore 13:30, la Bandiera Rossa ha interrotto la gara. Piloti ai box; moto sui cavalletti.
Dal Comunicato Stampa ufficiale emerge che “i soccorsi siano arrivati in meno di 1 minuto”. Ma sappiamo, per esperienza passiva, che con urti del genere non c’è tempestività che tenga. Non c’è discorso che tenga inerente la sicurezza, il fato, la superstizione che tenga. Resta il silenzio dato da un motore che si spegne per sempre, lasciando la benzina incombusta del ricordo.
R.I.P. Matheus Barbosa