La diffusione del Coronavirus sta travolgendo la nostra penisola. Da ieri, l’Italia è diventata integralmente “zona rossa”. Gli ordini sono tassativi: limitare il più possibile gli spostamenti ed i contatti fisici. Una responsabilità civile, poichè ogni organismo reagisce diversamente al virus. Pur mantenendo le dovute distanze fisiche, il nostro paese deve rimanere coeso e combattere all’unanimità questo virus. Il pilota di MotoGP Andrea Dovizioso lancia l’Hashtag #distantimauniti, invitando tutti a prendere le dovute precauzioni e a remare verso la meta della salute.
Andrea Dovizioso #distantimauniti
Il forlivese ha pubblicato sui suoi profili social dei contenuti con questo Hashtag, accompagnato dalla descrizione:
“Le distanze non devono separarci. Anche se sei giovane è il momento di rispettarle. Allunga un braccio verso l’altro e sembrerà quasi di toccarci.”
Il pilota Ducati è sempre stato sensibile alla beneficenza e ai temi sociali come questo. Inoltre, è il testimonial ideale per una campagna simile: Andrea ha sempre creduto umanamente nei valori dello sport; benchè svolga uno dei mestieri più rischiosi del mondo, nella vita privata si rivela responsabile e lontano dagli eccessi; è molto amato in Italia e può essere un forte deterrente dai “pruriti giovanili”.
VINCENZO SPADAFORA, Ministro dello Sport:
“In questo momento è stato chiesto al paese di rispettare delle restrizioni impegnative: mantenere le distanze di sicurezza ed evitare i contatti fisici. Questo potrebbe isolarci gli uni dagli altri; in realtà dobbiamo essere uniti anche nella distanza.”
Tra i tanti campioni sportivi che partecipano all’iniziativa, troviamo altri nomi provenienti dalle 2 ruote: Valentino Rossi, Tony Cairoli e Chiara Fontanesi. Non ci resta che rispettare le direttive ed affidarsi al buon senso. Quanto allo sport che amiamo, speriamo di rivedere presto i nostri idoli in pista. Fare previsioni è inutile: la situazione si evolve di ora in ora. Speriamo in buone notizie da Dorna e MotoGP.