Nell’evento Aprilia All Stars 2023 presso l’autodromo di Misano, abbiamo scambiato due chiacchiere con il pilota satellite Raùl Fernandez. Per quest’anno, lo spagnolo esige molto da tutti. A partire da se stesso.
Nel 2023 Raùl Fernandez al suo primo Aprilia All Stars
Nato a Madrid nel 2000, Raùl sfiora il titolo mondiale in Moto2 al debutto nel 2021. Nel 2022 il team satellite Tech3 di KTM prende sia lui che il suo team mate Remi Gardner, ironia della sorte Campione del Mondo di Moto2 2021. La RC16 non da loro la giusta confidenza ed entrambi sono spesso nelle retrovie. Ma ecco che per Fernandez arriva la sorpresa: il team di Razlan Razali passa da Yamaha ad Aprilia e c’è una RS-GP bella e pronta per lui.
Ciao Raùl, cosa si prova ad essere in un evento come Aprilia All Stars?
“E’ bellissimo, una grande festa: con Aprilia mi sento proprio a casa.”
Sei soddisfatto della tua stagione finora?
“Sono felice dei cambiamenti che ho fatto quest’anno. Con il team stiamo facendo un ottimo lavoro, la moto è competitiva ed Aprilia ci da ottimo materiale. Però dobbiamo fare di più e continuare a lavorare. Finora, ho commesso molti errori.”
Tra poco proverai una moto diversa da quelle con cui hai corso finora.
“Si, proverò la vecchia RSW 250 da Gran Premio (classe intermedia sostituita dalla Moto2 a partire dal 2010, NDA). Non vedo l’ora.”
Ma perché, non ne hai mai provata una?
“Assolutamente no! E davvero non so cosa aspettarmi…”
E ci si chiede ancora quale sia la differenza tra noi amatori ed i piloti. Il grande rispetto ma, parimenti, l’assoluta mancanza di timori reverenziali verso mezzi più potenti. Coscienza e follia; studio ed istinto. Velocità e costanza. Mentre il sole illumina la Quercia di Misano, un sorriso scappa a tutti.