Il designer indiano Shaurya Sharma ha pubblicato sul suo profilo LinkedIn alcuni bozzetti di quella che potrebbe essere la new Aprilia Dorsoduro 2021.
Aprilia Dorsoduro 2021
Presentata nel 2008 la Dorsoduro ha sempre avuto un carattere e un’anima racing, caratteristiche che rispecchiano da sempre i mezzi Aprilia. Spinta da un motore bicilindrico, il suo imprinting è da sempre quello del divertimento, su tornanti di montagna o nel traffico cittadino.
Il suo sviluppo è ormai fermo da qualche anno; prodotta inizialmente nella cilindrata da 750 cc, nel 2010 si affianca una versione maggiorata da 1.200 cc. La potenza è di 92 cv a 8.750 giri e 130 cv a 8.700 giri; la coppia invece è di 82 Nm e 115 Nm a 7.200 giri.
Dati che ne fanno una moto brucia semaforo, dove il sollevamento della ruota anteriore potrebbe diventare quasi una routine.
Nonostante il successo commerciale avuto, il Gruppo Piaggio ha ormai da un po’ di tempo abbandonato l’idea di un suo rinnovamento, tanto che è stata addirittura tolta dal sito ufficiale Aprilia.
L’Hyper Naked che vorremmo
Come detto all’inizio del nostro articolo, il designer indiano Shaurya Sharma interpreta a modo suo una nuova rivisitazione dell’Aprilia Dorsoduro 2021. L’ispirazione alla Ducati Hypermotard è decisamente palese; se eliminiamo il gruppo ottico anteriore a LED, la somiglianza con la moto di Borgo Panigale è decisamente alta.
Le uniche differenze sembrano essere il forcellone bibraccio, al posto di quello bibraccio utilizzato dalla Hypermotard. E dalla differenza del telaietto posteriore, dove Shaurya ipotizza una soluzione in acciaio.
La cilindrata
Non specificata ovviamente la cilindrata, ma ci piacerebbe moltissimo immaginarla con il nuovo bicilindrico parallelo da 660 cc e 100 cv della sportiva Aprilia RS 660.
Con dotazione elettronica di primo livello, Ride by Wire e centralina con tre mappe. Immancabile poi l’APRC, con piattaforma inerziale a sei assi, in grado di riconoscere in tempo reale le condizioni della moto rispetto alla strada.