Grazie alla straordinaria performance di Aleix Espargaro nella gara della MotoGP 2023 a Silverstone, Aprilia torna alla vittoria. E, fossi in voi, farei attenzione anche a quanto fatto da Maverick Vinales e Miguel Oliveira.
MotoGP Silverstone 2023: che Aprilia!
Sbrigate le pratiche ante podium, Aleix Espargaro si è messo all’inseguimento di Pecco Bagnaia. Quando l’italiano ha avuto un drop della gomma posteriore, per via della troppa trazione richiesta in uscita di curva, il catalano è riuscito ad aggirare il problema con le sue elevate velocità di percorrenza, potendo aprire il gas più dolcemente. All’ultimo giro, un sorpasso decisivo.
Lì dietro, anche Maverick Vinales ha lottato per la vittoria, complice la sua proverbiale predilezione per gli ultimi giri di gara. Ma la sua guida aggressiva non è stata premiata. E vogliamo parlare di Miguel Oliveira che si è giocato il podio? Insomma, sulla pista inglese non c’è nulla da fare contro Aprilia.
Ma quale Aprilia!
Ovviamente, si rischia di sminuire implicitamente quanto di buono visto dai piloti. Il punto è che, sia pur con stili di guida differenti, i 3 piloti sopra citati hanno in comune una guida piuttosto scorrevole. Niente di meglio di una pista come Silverstone per enfatizzarlo.
Sappiamo poi che in quei pistoni larghi, con tante linee a disposizione per ogni curva, indovinare quella corretta è essenziale. E, come abbiamo ben notato, cause di forza maggiore implicano questa capacità ai piloti della casa veneta più che ad altri. Per questo, non è assurdo che anche un privato come Miguel Oliveira sia andato forte.

Si ma di Miguel…
Il portoghese ha iniziato la sua stagione in salita. E non un piccolo falsopiano come se ne vedono nella pista inglese, ma una vera e propria rampa del garage come quella prima del Cavatappi di Laguna Seca. Prima l’incidente con Marc Marquez; poi il nuovo infortunio.
Ma sappiamo che, esattamente come il tempo, anche lo sport è galantuomo. E chi lavora sodo prima o poi raccoglie i frutti del suo operato. Vale sia per Miguel che per il suo team. Un anno fa sembrava un azzardo passare da Yamaha ad Aprilia. A posteriori, concludiamo che Razali abbia schivato una pallottola.