Dal 25 febbraio sarà attiva l’Area B a Milano, con orari dalle 7:30 alle 19:30 dal lunedì al venerdì, esclusivi però i festivi. La nuova area racchiude gran parte del territorio milanese, creando così una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli inquinanti oltre a quelli con una lunghezza maggiore dei 12 metri abilitati al trasporto merci. Rimangono comunque alcune zone con accesso consentito dove non c’è obbligo di pagamento.
Area B a Milano chi può circolare
Per quanto riguarda i veicoli a due ruote a motore, nell’Area B a Milano potranno circolare ciclomotori e motoveicoli a due tempi appartenenti alla classe Euro 5 e quelli a benzina a 4 tempi di classe Euro 4 e 5. Per i veicoli ibridi ed elettrici l’accesso sarà comunque consentito. Per tutti i possessori di moto e ciclomotori antecedenti all’Euro 4 il divieto sarà attivo a partire dal 2028. Quindi possiamo dormire ancora sonni tranquilli, per un po’ di tempo almeno.
Area B a Milano sul territorio
L’Area B chiuderà quasi tutto l’accesso alla zona centrale, ricoprendo ben 129 Km, con 185 varchi elettronici che controlleranno le vie di accesso. A differenza dell’Area C, l’Area B non richiederà un pagamento per l’accesso ma sarà obbligatorio guidare un veicolo aderente alle recenti normative anti-inquinamento.
16 varchi sono già stati dotati di telecamere mentre altri 73 saranno messe tra aprile e dicembre del 2019 e le altre 96 verranno poi collocate tra il 2019 e il 2020.
Deroghe e multe
Il Comune di Milano ha comunque previsto delle deroghe per alcune categorie di veicoli e persone, tramite una registrazione sul sito del Comune di Milano. Chi risiede a Milano potrà avere accesso per un massimo di 50 volteper il primo anno, dopo gli accessi saranno ridotti a 25. Stesso discorso anche per tutte quelle moto di interesse storico con certificato. Per i trasgressori sarà prevista una sanzione di 90 euro circa.