Pecco Bagnaia ha demolito il record del tracciato durante le Q2 della MotoGP 2021 in Qatar, posizionandosi 3° in gara. Un podio sicuramente interessante e soddisfacente, che completa un buon weekend. Purtroppo però la parte centrale della sua gara lo ha visto molto in difficoltà, con la Ducati Desmosedici molto potente sul rettilineo e stabile in frenata, ma legnosa in curva.
Ragionamento deduttivo a posteriori
Durante la gara di MotoGP 2021 in Qatar, Pecco Bagnaia ha tribolato molto con gli pneumatici, soprattutto quello posteriore. La trazione della sua Desmosedici lo ha consumato precocemente, rendendolo innocuo nei confronti di Johann Zarco. Comunque, è stato un weekend complessivamente positivo.
Cos’è successo a metà gara?
“Quando ho sentito Zarco avvicinarsi, non ho potuto far nulla per tenerlo dietro. Così ho cercato di studiarlo da dietro. Nel frattempo, sono arrivati anche gli altri.”
Sei arrivato però sul podio.
“Si, negli ultimi giri ero veramente in crisi con il posteriore: non avevo più gomma. Ho dovuto guidare davvero alla morte. Alla fine, un 3° posto non è male.”
Sei soddisfatto del weekend?
“Abbastanza. E’ il mio 3° anno in MotoGP ma non ho mai corso prima d’ora con questa squadra. Pole position con record e podio alla 1° gara non è male. Ringrazio Ducati, la mia squadra e mando un abbraccio alla mia famiglia che mi guarda da casa.”