Alvaro Bautista è stato il vincitore intellettuale del WorldSBK 2022 ad Estoril. Conquistata Gara 1, si è saputo accontentare nelle altre 2 manche. A chi lo taccia di arrendevolezza, ricordiamo che è anche così che si vincono i mondiali. Lo sa bene lui che nel 2019 lo ha perso per una serie di errori di foga.
Alvaro Bautista ragioniere del WorldSBK 2022 ad Estoril
Rispetto alla MotoGP, Alvaro Bautista sembra guidare le derivate di serie in maniera molto più conservativa. Busto sempre molto in fuori e linee strette. Ma soprattutto, moto dritta: leggasi “minor stress per le gomme”. Questo si è ovviamente ripercosso positivamente sull’appuntamento portoghese. In Gara 1, lo spagnolo ne aveva di più e si è preso la vittoria d’autorità. Nella Superpole Race in condizioni miste, ha spinto quel che bastava per contenere un ispirato Iker Lecuona (avevamo detto o no che le Honda sarebbero andate forte?) e si è accontentato del 3° posto. Con 9 podi all’attivo, Bautista è attualmente in testa al WorldSBK 2022 con 17 punti di vantaggio su Jonathan Rea.
Adesso viene il difficile
In questi casi, non è mai una buona idea tirare il sospiro di sollievo. Bisogna impegnarsi al 100%, soprattutto cerebralmente. Costruire questo vantaggio è stato per lui molto faticoso e sciuparlo sarebbe un peccato. Il prossimo appuntamento sarà a Misano per la metà di Giugno. L’Emilia Romagna, il sole d’estate, i turisti che riempiranno la costa Adriatica. I Ducatisti che lasceranno scampanellare le frizioni a secco mentre girano il caffè. C’è un circuito da raggiungere. Ci sono 3 gare da guardare. C’è uno spagnolo che potrebbe riportare a Borgo Panigale un sogno iridato che manca dal 2011 con Carlos Checa (e Davide Giugliano in STK1000).
Vai Alvaro! Nell’appuntamento romagnolo del WorldSBK 2022 non ti sentirai affatto solo e quello successivo di Donintgton non è mai piaciuto a Johnny Rea.