Roland Sands sforna una nuova (ri)creazione: la BMW GS ispirata alla R80 che corse nella Parigi Dakar nel 1986. Scopriamola insieme.
Dove tutto avrà inizio
Si parte da una BMW GS 1200 edizione 2008: fantascienza, rispetto alla moto che si sta omaggiando. I fari a LED troneggiano su un frontale spartano, da Dakar, per l’appunto. Leve e paramani adeguati a tale competizione. Livrea bianca e rossa Marlboro, in quell’anno main e title sponsor di molti team. Telaietto posteriore essenziale per accogliere una cassetta degli attrezzi. Tabelle porta-numero in alluminio.
Un lavorone
Non è stato facile rendere Enduro una Touring così paciosa qual è la BMW GS: nella Parigi Dakar del 1986, c’erano mezzi ben più “essenziali”. Pneumatici tassellati con misure: 90/90-21″ all’anteriore; 140/80-19″ al posteriore, per cavalcare di gran carriera qualsiasi superficie. E quì arriviamo ad un bel crossover. La forcella anteriore Ohlins non è farina del sacco BMW, ma proviene dalla Honda Africa Twin.
Il motore subisce poche semplici modifiche: lo scarico Akrapovic fa cantare meglio il boxer bavarese combinato con l’azione di un filtro dell’aria più aperto. Per cui, un bel navigatore GPS, zaino in spalla e si è pronti per partire. Questa BMW GS Dakar vi riporterà agli anni che furono.