In occasione della tappa di MotoGP ad Austin 2022 (nella quale gareggerà anche Marc Marquez), Brembo ci svela l’impiego dei freni sul tracciato texano, ad opera dei piloti della Classe Regina. Ogni giro si effettuano 10 frenate, tenendo in mano la leva per 37″.
Impiego dei freni Brembo della MotoGP 2022 ad Austin
I valori del paragrafo precedente stridono abbastanza tra loro. Se 10 frenate in un giro sono un valore abbastanza modesto, i 37″ di permanenza sul freno vengono superati nell’arco della stagione solo in 3 occasioni: Silverstone, Sepang (38″ per entrambe) e Losail (40″). Anche la pressione esercitata sul freno è variabile: dagli 1,5″ nelle frenate meno intense ai 6,8″ di quelle più impegnative.
No relax
Questo ci da un idea di che tipo di tracciato sia Austin. Un layout molto articolato che inizia con una staccata molto ingannevole: inizialmente in salita, i freni si rilasciano in discesa, dopo aver scalato 5 marce. Una serie di cambi di direzione che richiedono: precisione nelle linee; rapidità e fluidità nei movimenti. Non è un caso che Marc Marquez vi abbia dominato 7 delle 8 edizioni qui disputate (e che voglia tornare per ripetersi).
Carico da 12
Attenzione quindi alla curva 12. Si arriva in 6° marcia a 340 km/h e si scalano 5 marce per affrontare un “curvino” da 1° a 65 km/h. Si tratta della frenata più intensa del circuito, lunga 323 metri, il cui carico raggiunge i 5,6 kg e durante la quale la pressione del liquido freno HTC 64T supera i 12 bar.
Altre 2 le frenate impegnative, mentre altre 4 delle 10 complessive stressano poco i freni. Ricordiamo che nel computo inseriamo anche le “toccatine” alla leva che i piloti danno per stabilizzare l’inserimento in curva.
Siamo sicuri che il weekend sarà eccitante, ricco di novità da ammirare e di spunti di riflessione da discutere successivamente. Tanto per gli appassionati da casa, quanto per chi andrà in pista a godersi lo spettacolo americano dal vivo.