Brembo ci parla dell’impiego dei freni da parte dei piloti del WorldSBK 2023 sul tracciato di Phillip Island. Estremamente veloce e scorrevole.
Brembo per il WorldSBK 2023 a Phillip Island
Nell’arco di un intero giro a Phillip Island, i piloti del WorldSBK 2023 utilizzano i freni 7 volte per un totale di 21″: un valore molto basso che conferma la natura del circuito. In una gara intera, il tempo passato con la leva del freno in mano è di circa 8′. La somma delle forze esercitate sui freni da un pilota in tutta la gara supera di poco i 5 quintali.
Essendo quindi l’utilizzo dei freni relativamente poco frequente, gli impianti hanno tutto il tempo di raffreddarsi con calma.
Run run run
La parola d’ordine è “percorrenza”. Tantissima velocità a centro curva e rapidità nel contrastare con la rotazione del busto lo scivolamento della ruota posteriore, in modo da poter aprire il gas con decisione. L’utilizzo prevalente di marce alte e, di conseguenza, il raggiungimento di velocità proporzionalmente elevate richiede una preparazione fisica non indifferente.
Ci sarà da fare amicizia soprattutto con il vento che soffia dal vicinissimo oceano. La sua spinta gioca un ruolo importante ai fini della direzionalità e della stabilità del veicolo.
Rapida e indolore
Delle 7 frenate, nessuna è particolarmente impegnativa. In curva 1, si frena poco più di 3″ per ridurre la velocità dai 325 ai 190 km/h, scalando dalla 6° alla 4° marcia. E’ quindi la classica frenata da moto poco potente (o da pista veloce, per l’appunto): una pinzata forte ma anche rapida, per poi rilasciare i freni.
Stessa cosa alla Curva 2, dove si rallenta dai 205 ai 135 km/h, scalando dalla 4° alla 3° marcia. Il carico sulla leva supera i 4 kg. O ancor più evidente alla 10, dove si frena dai 165 km/h in 3° marcia per circa 1 secondo e mezzo, percorrendo soli 83 mt.