Il WorldSBK 2023 correrà questo fine settimana presso il circuito di Aragon: Brembo ci racconta come vengono utilizzati i freni in questa pista. Come vedremo si tratta di un tracciato notevolmente complesso ed articolato: una vera sfida per i tecnici alla ricerca di un settaggio ideale. 17 le curve totali del tracciato per 10 frenate, di differente intensità.
Brembo per il WorldSBK 2023 ad Aragon
Tuttavia, il 27% del giro i piloti lo passano con il freno in mano (computo nel quale sono incluse anche le frenate dolci per stabilizzare il veicolo in fase di inserimento). Ciò denota una difficoltà da parte degli impianti nel raffreddarsi tra una curva e l’altra. La pressione minima sulla leva del freno è di 1,8 kg. Quella massima raggiunge invece i 4,6 kg e successivamente vedremo dove.
Per tutti i gusti
Il tracciato di Aragon presenta curve e situazioni per tutti i i gusti. Dalle staccate più aggressive, alle percorrenze più scorrevoli; dai cambi di direzioni fulminei (uno dei quali in contropendenza, in stile “cavatappi” di Laguna Seca) ai curvoni più veloci. Infine, un rettilineo in cui le derivate di serie potranno avvicinare, se non raggiungere i 330 km/h. Questo porta a pensare che qui possa vincere il pacchetto moto-pilota-team più equilibrato. Ma attenzione, l’ampia gamma di condizioni tecniche del tracciato spagnolo espone a maggior rischio di errori.
Numero 1
Questa la curva più impegnativa per i freni presente su questo tracciato. Si passa dai 275 agli 88 km/h, scalando dalla 5° alla 2° marcia. La decelerazione comporta un carico massimo sulla leva di 4,6 kg. Lo spazio e il tempo richiesti per tale frenata sono rispettivamente: 202 mt e 4,3″.
Piccola curiosità tecnica: data la prossimità del traguardo a tale curva, i piloti affrontano diversamente i giri di lancio e quelli in gara da quello della qualifica. Durante il lancio, si frena prima del traguardo; nei giri di qualifica, si prende in mano la leva dopo, onde sfruttare quanti più metri possibili a gas pieno.