Brembo ci parla dell’impiego dei freni sul circuito di Misano da parte dei piloti del WorldSBK 2022. Un circuito mediamente impegnativo per gli impianti, ma con molti punti da pelo. Andiamo a vedere nel dettaglio.
Brembo per il WorldSBK 2022 a Misano
Misano è notoriamente un circuito Stop&Go. Si frena spesso, anche per imprimere carico alla ruota anteriore in inserimento. Vero anche che l’ampiezza della pista consente di far scorrere molto la moto in uscita. 2 saranno i punti da tenere sotto occhio: la staccata della Quercia dove a fine gara si farà fatica a centrare la linea e a contenere la derapata in uscita; il Curvone dove si entra in 5° piena, con il gas parzializzato a circa 240 km/h. Allacciate le cinture ed anche le protezioni.
Onde
Sarà la prossimità al Mar Adriatico, ma il circuito di Misano è notevolmente ondulato. Bisogna essere chirurgici nell’inserimento se si vuole scorrevolezza (e sicurezza) e molto abili nel lasciar andare la moto per non perdere velocità. Altrimenti si riapre il gas bruscamente, l’elettronica taglia e…addio. Soprattutto, da fare moltissima attenzione alle buche. Lo abbiamo visto nel GP di San Marino 2021: Pecco Bagnaia ha mancato di 10 cm la linea ideale e..swish…si è steso di anteriore.
Alla 4 si scivola
Una piaga che torna anche alla Curva 4. Si arriva in 3° e, frenando in discesa, si scala in 1° per inserire la moto in curva. Il freno motore può scomporre l’assetto ed è molto facile perdere grip all’anteriore. 1,4 g di decelerazione per perdere circa 130 km/h (dai 200 ai 70). Stesso discorso alla 1, dove dai 258 km/h si passa ai 112 scalando dalla 4° alla 2°, con l’anteriore che punta sempre verso la tangente. Una frenata secca all’inizio, per rallentare e poi tenuta nel tempo per richiamare la moto all’interno. Noi ve lo diciamo:
Toprak Razgatlioglu ci farà divertire.