Calendario della MotoGP 2020 aggiornato
Senza fretta ma senza sosta
Questa variazione sconvolge, da un lato, i programmi stagionali; dall’altro, accresce l’attesa per l’anno che verrà. Certamente non cambieranno i progetti dei piloti, semplicemente dovranno svolgerli più alacremente: non ci si potrà permettere il minimo errore, non si potranno lasciare punti preziosi per strada. Occorrerà sapersi accontentare, quando necessario: il punto è che i piloti professionisti sono al loro attuale livello per la loro ambizione, non certo per le loro rinunce. Sarà quindi un campionato più combattuto, aperto, intrigante per gli spettatori. Ci auguriamo che non tutto il male sia venuto per nuocere.
Speriamo che il sito ufficiale della MotoGP ed altre fonti mediatiche rafforzino questa teoria.