Niccolò Canepa sfida Toprak Razgatlioglu al Mugello su Yamaha R1 M originale. Al di la del vincitore, che goduria vederli guidare! E che fortunati siamo noi a vedere questi video.
Razgatlioglu e Canepa al Mugello non potevano sfidarsi su delle Yamaha R1 M
La supersportiva di Iwata è vitale per entrambi. Niccolò Canepa è il collaudatore che l’ha sviluppata (e che ci ha corso nel CIV) per il WorldSBK, vinto nel 2021 da…Toprak Razgatlioglu. La pista toscana è invece estranea al campionato mondiale delle derivate di serie. Quindi, questo potrebbe rimescolare le carte.
Nossignore. I piloti professionisti ci mettono un attimo ad imparare le piste. Figuriamoci se un campione istintivo e sanguigno come il turco possa fare eccezione.
Non è il momento!
Lo sappiamo che vorreste sapere subito il tempo, ma vediamoli prima in azione. Il video qui sotto ci mostra un Niccolò Canepa pulito e rotondo come sempre (li ricordiamo così dai tempi della Superstock). Ma quando il genovese tenta di sorprendere il rivale pro-tempore giocando il “fattore campo”, ecco che il turco risponde a dovere.
Esattamente come nel WorldSBK, Toprak Razgatlioglu è uno staccatore provetto. Per giunta, sempre capace di restare cucito al cordolo. I cambi di direzione sono delle fucilate, con il corpo del turco che danza energico. Ma anche quello dell’italiano, visto che è sempre lì.
Contenti adesso?
Ebbene, con queste Yamaha R1M standard equipaggiate con pneumatici slick Bridgestone V02 i piloti hanno girato in 1:53′ alto. Questo significa, banalmente, che con quell’assetto certi tempi si possano fare. Senza aprire il motore e spremere le camme fino all’ultima zampa di cavallo o spendere un patrimonio in assetti più o meno fantasiosi.
Se pensiamo che nel CIV Supersport 600 NG si fanno tempi simili e, talvolta anche un pelino migliori, capiamo quanto il Mugello sia una pista fantastica. E se Toprak dovesse tornarci un domani con…no, niente!