Ad EICMA 2022, l’hospitality Ducati accoglie Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini (QUI l’intervista completa). La sua pluridecennale esperienza è una miniera d’oro.
Ad EICMA 2022 c’è anche Carlo Pernat
Qualche nome dei piloti da lui seguiti in carriera? Loris Reggiani, Max Biaggi, Valentino Rossi, Loris Capirossi, Andrea Iannone. Personaggi impegnativi.
Carlo, quale di questi personaggi è stato più complesso da gestire?
“Max Biaggi pilota aveva un bel caratterino. Oggi che è team manager, si rende conto di quanto sia complesso gestire gli altri piloti: una volta me lo disse abbracciandomi. Con Loris Capirossi ci avvicinammo molto nel 1996: gli feci un contratto per correre con Aprilia l’anno successivo. Alla fine del 1998 divenne Campione del Mondo.”
Anche con Enea sembrate molto affiatati. Pochi minuti fa ci ha detto che spesso siete voi contro tutti.
“Enea è un bravissimo ragazzo: veloce, determinato e, cosa importantissima, si diverte in moto. E’ vero che a inizio anno, Ducati preferiva Martin ma abbiamo lavorato bene entrambi: Enea in pista, io fuori.”
Che stagione ti aspetti in MotoGP nel 2023?
“Sia Pecco che Enea lotteranno per il mondiale. Sono 2 caratteri diversi, ma entrambi molto intelligenti. Penso che riusciranno ad avere un buon rapporto nel box.”
Ma sei anche manager di Tony Arbolino. Come giudichi la sua stagione?
“E’ andata piuttosto bene. Sta crescendo ogni giorno e la sua amicizia con Fabio Quartararo lo sta inserendo tra i nomi ‘giusti’. Penso che il prossimo anno potrà giocarsi il mondiale contro Ogura, Lopez e Acosta.”
Dal tuo libro ‘Belin che Paddock‘, abbiamo letto di una vernice aerodinamica. Funzionava davvero?
“Funzionava eccome. Vennero in Aprilia 2 tizi delle Marche che mi proponevano questa vernice aerodinamica. La provammo sulla RS250 di Jean Philippe Ruggia e permetteva di guadagnare 2 decimi al giro. L’avevano presa da dei resti della II° Guerra Mondiale e infatti li arrestarono. Però…”
Ad oltre 70 anni hai ancora quell’entusiasmo dei decenni passati?
“Certo, come il 1° giorno. Lavoro per ottenere il meglio per i miei piloti. E la sera ancora esco dal Paddock…”