Da qualche giorno si parla di alcune turbolenze a Borgo Panigale. Da un’intervista rilasciata ai media australiani, si percepisce che tra Casey Stoner e Ducati c’è un rapporto di incertezza che potrebbe portare alla rottura. Il pilota australiano, dopo l’operazione alla spalla, ha confermato di essere in grado di continuare il proprio lavoro come collaudatore e che la sua condizione non rischia di bloccare le sue attività in pista, ma è insoddisfatto del trattamento che Ducati gli sta riservando.
“La spalla non è un ostacolo ai test con Ducati, attualmente mi sto allenando col motocross. Il recupero è allineato alle tempistiche pianificate e mi sono operato proprio per continuare a essere un collaudatore. Sono tornato alla Ducati per lavorare duro e aiutarla a vincere un altro Mondiale, non per essere soltanto un ragazzo da poster per l’Azienda. Niente mi darebbe soddisfazione più grande di poter celebrare un altro titolo con Ducati, ma sento di non poter dare niente di più di quello che loro già hanno, visto che sembra che non vogliano utilizzare i dati e le indicazioni che io gli fornisco. Ho indicato molti cambiamenti che loro non hanno preso in considerazione. Se non usano il mio feedback, non me la sento di rischiare nei test. Per trarre informazioni dalla moto e ottenere risultati devi avvicinarti al limite”.