CCM Motorcycles torna con la sua nuova Classic Tracker. Una Cafe Racer dal gusto estemporaneo che torna per piacere al grande pubblico. La ricetta del successo sembra semplice, ma va letta con la lente giusta: quella che traspone la modernità nel vintage.
CCM Classic Tracker
Immaginatevi la scena: siete sul Lago di Garda, così come sulla riviera romagnola, piuttosto che sul Passo del Cerreto. Siete intenti a parlare delle mega-performances della vostra moto, confrontandola con quelle dei vostri amici. “Io prendo paga sul dritto perché non ho motore, ma recupero sul guidato” però “su quella curva non mi fido ad entrare forte perché mi sbacchetta davanti” e soprattutto “oggi mi fa un po’ male lo stomaco…”.
Mentre cercate di avvicinare la manopola destra al polso, arriva una Classic Tracker. E tutti quei discorsi inerenti la prestazione vanno al ramengo. Lei è una Cafe Racer e la sua vocazione è accarezzare i pendii collinari con un filo di gas ed una valanga di stile. Cromature in ogni dove, dettagli ricercati e soprattutto, un brand esclusivo. Unicità, prima di tutto e senso di aggregazione tra una ristretta ma crescente schiera di fan.
Eternal flame
Il motore poi rispecchia in pieno questo suo imprinting. Monocilindrico da 600cc raffreddato ad aria con una voce gutturale ma sommessa. 55 cv e 58 nm ne fanno un’arma da sfilata. I valori massimi sono disponibili a regimi bassissimi, favorendo l’affidabilità. Una marcia via l’altra e con 2 pistonate si sfila in bellezza. Ed in grande stile, questo è certo.
Ma quanto costa bloccare le lancette dell’orologio sulla tacca della spensieratezza? 12.500 euro, chiavi in mano. E già è tanto che non vi sia l’accensione a pedivella (o “a bestemmia”, se ricordate). Anche perché, va bene la tradizione, ma un po’ di modernità dove necessaria non dispiace mai.