Dopo il flirt con Aprilia, lo scambio con Michael Rinaldi andrà in porto: Chaz Davies resta in orbita Ducati, spostandosi nel team GoEleven. Una retrocessione?
Questione di punti di vista
Analizzando superficialmente la situazione, verrebbe da considerare questo passaggio come una remissione per il Gallese. Eppure, ci sono molti motivi per i quali questa scelta sia un “win-win” per tutti.
Ducati ha voglia e bisogno di un pilota giovane che abbia la reverenziale consistenza di Michael Rinaldi: sapendo d’avere tra le mani un’occasione d’oro, il romagnolo farà di tutto per non sprecarla. Inoltre, a soli 25 anni ha davanti a se molti anni di carriera.
Chaz Davies è il classico pilota vigoroso, poco incline ad estenuanti sessioni di test per lo sviluppo. Al contrario, è molto propenso a “dare gas” come se non ci fosse un domani, caratterizzato da una guida aggressiva e spigolosa. Un team ufficiale impone obblighi e pressioni mediatiche che in GoEleven diminuiranno notevolmente. Punto a favore del team privato.
Prossimo alla fine della sua carriera (33 anni sono abbastanza per un pilota), Chaz Davies troverà nel team piemontese una struttura vincente, oltre che un ambiente sereno e rilassato. Potrà quindi godersi la parte più primitiva delle corse, fatto di gas in pista e lavoro nel box. Lascerebbe negli appassionati un ottimo ricordo.
Chaz Davies resta comunque in Ducati
Infine, banalmente, guiderà comunque una Ducati Panigale V4: un mezzo con il quale ha già corso 2 stagioni e che conosce a menadito. Passare nel team ufficiale di un’altra casa, significherebbe ricominciare daccapo il training cognitivo per adattarsi ad un’altra moto.
Sui canali social del team GoEleven, il ducatista annuncia la novità.
CHAZ DAVIES #7:
“Nel 2021 correrò nel team GoEleven. Voglio ringraziare tutti i miei fan per il supporto e la Ducati per avermi dato ancora fiducia. Nelle ultime gare del 2020 ho dimostrato di essere ancora veloce e poter vincere delle gare. Sono contento di aver trovato una sella.”