Gara 2 del CIV 2020 a Misano segna il giro di boa di questa stagione. Una stagione in cui bisogna dare il massimo per vincere, accontentandosi del 2° posto quando necessario: lo ha fatto ieri Lorenzo Savadori che oggi vince. Una stagione in cui non c’è posto per errori e ritiri: lo sa bene Michele Pirro che per la 2° volta si ritira, oggi a causa di un guasto meccanico. 2° Lorenzo Gabellini che continua a stupire sulla sua Honda; 3° Alessandro Delbianco di cui parleremo in separata sede.
From hero to Zero
Galvanizzato dalla giusta strategia di Gara 1, Michele Pirro sperava di poter vincere anche Gara 2, su Lorenzo Savadori. In gara, il collaudatore Ducati MotoGP faticava a girare più forte del rivale Aprilia, finché un guasto tecnico nelle ultime tornate ha posto fine alla sua gara. Un goal a porta vuota per Lorenzo Savadori.
Ducati ha visto brillare Samuel Cavalieri che ha chiuso 4°. Non altrettanto brillanti: Alessandro Andreozzi 7° e sopratutto il veterano Lorenzo Zanetti 10°. Piccolo passo indietro.
Aprilia è ancor meno omogenea nel suo rendimento: Savadori ha vinto la gara con oltre 12″ di vantaggio su Gabellini; Eddi La Marra chiude 8° a quasi 30″ dalla vetta.
Bellissima la lotta in casa BMW tra Kevin Calia, Alessandro Delbianco e Luca Vitali. Sulla S1000RR i 3 non si sono risparmiati, tanto da aver avuto a turno qualche avvisaglia.
La lotta intestina tra gli alfieri della casa bavarese ha aiutato Lorenzo Gabellini a conquistare il 1° podio della sua vita con i Milloni. Cari WorldSuperbikers, siete avvisati: che sia la un 600 con gomme intagliate o un 1000 ancor tutto da scoprire, questo il gas lo srotola davvero.
Ma Delbianco?
Ogni promessa è debito e ve ne parliamo: non pago dei duelli con i compagni di marca, Alex Delbianco ha lottato contro Xavi Fores. Quest’ultimo, correndo con la Kawasaki WorldSBK non ha preso punti, pur verificando il livello di competitività del mezzo: per farvi capire la violenza della lotta, i 2 si sono superati al Curvone (in 5° piena a 260 km/h). Delbianco era un bisturi, stretto e conciso nei cambi di direzione, finchè, all’ultimo giro, ha deciso di diventare famoso su YouTube e nei gruppi WhatsApp dedicati:
alla Quercia, dalla quale si riparte in 2° marcia morta, è importante uscir forte, tenendo a bada i 220-230 cv di cui dispongono le SBK. Ebbene, in piena accelerazione, la sua BMW lo ha disarcionato ed era pronta a mandarlo sulla A14. Ma la sua prontezza nel ritirare su la moto gli ha permesso di rimanere in piedi. Per gli amanti del brivido, guardate questo video al minuto 1:30.00.
CIV 2020 Misano Gara 2 – Classifica
