Non siamo in Qatar per la MotoGP, la pista è illuminata il giusto e le moto hanno i fanali come nell’endurance. Non siamo all’endurance, perché i lampioni del Misano World Circuit lo rendono uno stadio del motor sport.
Il CIV Superbike 2021 in notturna
L’edizione notturna di Gara 1 del CIV Superbike 2021 pare aver riscosso una buona parte di consensi ed un discreto richiamo al passato. Già, perché come raccontano molti addetti ai lavori, non proprio di primissimo pelo, la “notturna” è stata una classica del passato sull’allora “Santamonica”.
Se ne svolgevano due all’anno ed erano gare tiratissime, con partecipazione di piloti e pubblico che il noto settimanale MotoSprint titolava “La febbre del sabato sera”.
Davide Tardozzi, Fabrizio Pirovano, Giancarlo Falappa, Baldassarre Monti e Piergiorgio Bontempi sono solo alcuni di quelli che vi hanno preso parte; una festa dentro e fuori dell’autodromo, che in estate contribuiva ad animare la riviera, già stracolma di vacanzieri.
Un’occasione che nemmeno la TV si perdeva e la RAI trasmetteva in diretta. Tra gli anni 80 e 90 era una “classica”, come l’ha chiamata Roberto Antonellini, ex pilota ed ora team Principal 2R Racing Team:
“Per noi era normale. Tutti gli anni se ne facevano due e ci divertivamo tantissimo. Era la Classica a cui partecipavano piloti forti e il pubblico impazziva” R.A.
Era la Classica a cui partecipavano piloti forti

Quel sapore di Endurance tutto italiano
Un ritorno che aveva il sapore dello spin off e nonostante fosse parte della storia del circuito di Misano, ha avuto l’impatto della novità, attirando appassionati e curiosi. Pirro, Del Bianco, Vitali, Zanetti, Gabellini, ecc…, sono i protagonisti di oggi.
Piloti che casualmente o per fortuna, hanno riportato in auge questa configurazione, per un po’ dimenticata. Eloquente è il commento su Facebook del fotografo Marco Rimondi:
“Ma che figata!!! Certo il Qatar è un’altra cosa, e qui sembra più l’endurance, ma io mi sono divertito come un matto, sia per la gara che a scattare. Bravi ai ragazzi del CIV che ci hanno provato con successo ed un bravo anche al Misano Circuit che con uno sforzo affrontabile, ha reso la pista agibile anche in notturna”. M.R.
Cosa si può chiedere di più ad un CIV che necessita di attenzione e visibilità? Questa non è una questione del solo maggior campionato nazionale, ma di tutto il motociclismo, che nonostante le vicissitudini legate al Covid19 e tutto quello che lo sport ha attraversato, riesce a mettersi nuovamente in gioco, ricordando che le corse sono veramente uno spettacolo da guardare.
Ok. Ha vinto Pirro e non ci sembra diverso dal solito, ma se l’è guadagnata, nonostante la superiorità del “pacchetto” moto-pilota, ma non importa. Questa volta ha vinto Misano, il CIV, la passione e, senza falsa modestia, la mia Romagna.