In tempi di caro-benzina, viene spontaneo pensare a come consumare meno in moto e scooter. Qualche buona abitudine vi può aiutare.
Sapete come consumare meno in moto e scooter?
Ogni volta che si parla di consumi dei mezzi si riportano valori pessimistici. Valori che certi motori fanno (e non è detto che ci riescano) solo se tirati costantemente a limitatore. Perciò, prima che sostituiate la vostra touring bicilindrica con uno scooter 150 solo per consumare meno, ecco alcuni semplici trucchi a costo zero.

La più semplice e basilare delle regole? Non prendere la moto e lo scooter per tragitti brevi. Oltre a guadagnare attività motoria, risparmierete al motore un’accensione breve. Questa situazione è estremamente dispendiosa: a freddo, i liquidi e le tolleranze non sono ancora al loro posto. Ne consegue che il motore consumi di più. Si stima che, a parità di velocità, andatura e condizioni, un motore caldo possa consumare anche il 50% in meno rispetto ai primi 2-3 minuti di attività.
Senza catene
Tenete quindi in ordine il motore: la presenza di attriti interni e resistenze meccaniche aumenta lo sforzo richiesto al motore e, di conseguenza, i consumi. Consiglio che vale tanto per la moto quanto per gli scooter (la cui manutenzione è semplice ma importante). Sulle moto, è buona norma tenere d’occhio la catena: misurarne il gioco, ingrassarla e cambiarla prima che diventi come i lacci delle scarpe.


Gonfiate le gomme. Senza trasformarle in ciambelle di legno, tenetele alla pressione consigliata. Oltre ad avere effetti imprevedibili sulla direzionalità, le gomme sgonfie aumentano la resistenza al rotolamento: richiedendo più energia per scorrere. Non ci credete? spostate la vostra moto da spenta, prima con gomme sgonfie, poi con gomme gonfie. Ci saprete dire.
Marcia nunziale
Una volta in marcia, tanto in scooter quanto in moto, accelerate dolcemente. Su uno scooter, aprire il gas con decisione fa salire i giri (per via del cambio CVT) e potrebbe avere senso. Su una moto, soprattutto se si viaggia “sotto-coppia”, cambia poco o niente. Aumentano le vibrazioni, gli strappi meccanici e, ancora una volta, i consumi di benzina.

Sulle moto con cambio manuale, non tenete inutilmente il motore su di giri. Oltre a consumare di più avrete risposte più nervose. Badate bene di non scadere nella polarità opposta: tenere un motore troppo basso di giri porta a vibrazioni, strappi e danni altrove. In sintesi: scegliete il rapporto che vi faccia andare via con meno gas possibile.
Lasciala andare
Imparate a guardare lontano e prevedere le azioni dei veicoli attorno a voi: oltre a guadagnarne in termini di sicurezza, eviterete di arrivare “sotto” ai veicoli che vi precedono, lasciando che il mezzo rallenti per inerzia. Tutto il tempo speso a gas chiuso, si traduce in benzina risparmiata.

Con uno scooter, viene ancor più naturale visto il modesto freno motore. Uguale con la moto: avvicinandovi ad un semaforo, rallentate e scalate le marce. Risparmierete 3 volte: benzina e freni e mal di stomaco.
Come consumare meno in moto? Controllatelo!
Quando si parla di consumi di auto o moto, molte persone si limitano alla lamentela generica: “Il mio mezzo consuma troppo!”. Quando poi si chiede “Troppo quanto?”, partono dei conteggi più approssimativi che mai: “Dunque ho messo X euro, ci sono andato da A a B Tot volte e considera che pochi minuti fa mi si è spenta la 3° tacca…”.

Il metodo c’è ed è il più semplice del mondo: la classica prova “da pieno a pieno”. Riempite il serbatoio ed azzerate il contachilometri parziale. Quando fate rifornimento, vedete i litri che vi occorrono per riportarlo al livello attuale e quanta strada avete percorso nel frattempo. “chilometri/litri” e il gioco è fatto.
Se poi aggiungerete un pizzico dei consigli, potrete scoprire dei valori migliori del previsto.