Nonostante ancora molte attività dovranno restare chiuse, da parte dei motociclisti c’è anche qualcosa di positivo, quello delle concessionarie aperte nella Fase 2.
Dal 4 maggio 2020 ci si potrà recare nei concessionari, di fatto rientranti fra gli esercizi commerciali inseriti nella lista dei codici Ateco, diffusa dal Governo.
Concessionarie aperte nella Fase 2 con autocertificazione
Facciamo un po’ di chiarezza comunque. Per recarsi in concessionaria bisognerà avere un valido motivo, ed occorre essere in possesso di autocertificazione che giustifichi lo spostamento.
Quindi, chi deve effettuare un tagliando o ritirare la propria moto o scooter, nuovi od usati, comprati prima del lockdown, potrà andare in concessionaria.
Non sarà però possibile gironzolare per la concessionaria, ne fare qualche test ride. Sarà sempre obbligatorio rispettare la distanza sociale e tutte le norme in corso, per garantire la sicurezza dei clienti e dei lavoratori; necessario quindi chiamare telefonicamente in concessionaria per prendere un appuntamento.
Una ripresa graduale
Questo è soltanto un piccolo passo verso una ripresa graduale alla normalità. Ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti noi, nel rispettare le regole e aspettare con pazienza che tutti i normali processi di vendita tornino alla loro normalità.
Il messaggio dell’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli:
“Nelle prossime settimane ci potremo muovere di più ma tutti non potremo utilizzare il trasporto pubblico come prima del Coronavirus perché dovremo, in metropolitana e in bus, tenere le distanze e non potremo usare tutti l’auto perché avremo più inquinamento e traffico. Allora dovremo usare di più le due ruote”. E’ questo il messaggio dell’assessore alla Mobilità del Comune, Marco Granelli, che sulla sua pagina Facebook ha spiegato ai milanesi il piano straordinario per la mobilità ciclabile messo in campo dall’amministrazione per la fase 2.