Così come nella Sprint Race della MotoGP 2023 a Jerez, anche in gara c’è stato un crash con 3 piloti. Di nuovo coinvolti Bezzecchi e, soprattutto, il povero Miguel Oliveira.
La dinamica del crash nella gara di MotoGP 2023 a Jerez
Alla fine, i detrattori a senso unico della Sprint Race se ne facciano una ragione: le partenze di tutte le gare sono pericolose: 12, 25 o 50 giri non cambiano la realtà dei fatti. Cosciente di avere una moto meno competitiva dei rivali, Fabio Quartararo è costretto ad una guida estrema per emergere.
Scattando da centro gruppo, El Diablo prova a fare la differenza nel guidato. Alla staccata della destrorsa curva 2, non si allarga a sinistra come prevede la traiettoria accademica, ma resta a centro pista, piantando una staccata atomica.
Che fai, copi?
Stessa idea viene a Marco Bezzecchi, che però agisce in maniera più conservativa. A questo punto, Fabio si trova Bez in mezzo alla traiettoria (e ad altre cose che non diciamo, per decenza), leggermente più lento. Il francese non fa in tempo ad evitarlo e gli da una “tamponatina” in stile Go-Kart. Ma a scomporsi è proprio la Yamaha M1 di Fabio che finisce leggermente piegata, sentite qui, sull’Aprilia RS-GP di Miguel Oliveira.

Ovviamente, quando una moto dritta viene colpita da una moto piegata, il pilota della moto dritta è un uomo falciato. Anche stavolta, Miguel Oliveira fa le spese della propensione degli altri al rischio.
Poveromo
Così si chiama una frazione del comune di Massa (MS). Se siete di quelle zone, dedicate un pensiero a Miguel Oliveira. Il portoghese guida da inizio stagione un’Aprilia che sembra gli si confaccia meglio della KTM RC16. Ma se non riesce a finire una gara senza infortunarsi…
Ma che dorma sereno: la sua velocità non è sfuggita a nessuno. A Romano Albesiano che, in un prossimo futuro, potrebbe inserirlo nel team factory; a Claudio Domenicali che, presto o tardi (ma più presto che tardi) dovrà fronteggiare la partenza di Johann Zarco e/o di Jorge Martin.