L’inizio della Fase 2, che ricordiamo essere un ‘tentativo di convivenza’ con il Virus per una ripresa nazionale (non un “rompete le righe”), coincide con un allentamento delle misure. I concessionari riaprono; le aziende attuano promozioni vantaggiose, anche in termini di assistenza. Proprio il settore motociclistico, altamente stagionale, deve ripartire. Quindi, sia pur con le dovute accortezze, la Fase 2 allenta le restrizioni: dal 18 Maggio, bar ed altri esercizi commerciali riapriranno (ristoranti, negozi, parrucchieri, centri estetici etc.).
Fase 2: dal 18 Maggio meno restrizioni
Queste restrizioni decadranno anche per i motociclisti, che potranno gradualmente rifare qualche giro, fermarsi in cima al passo per qualche confronto con i compagni di avventura e, a fine chiacchierata, mangiare e bere insieme in qualche tipico ristorante. Ovviamente, permarranno le misure di distanziamento sociale, che vedrà gli spazi molto più dilatati rispetto a prima: tavoli distanti almeno 2 metri l’uno dall’altro. Ovviamente, si tratta di spostamenti brevi, inter-regionali, magari per raggiungere la 2° casa o semplicemente qualche amico.
Proprio a tal proposito, il Governo valuta di introdurre lo spostamento da una regione all’altra a fine mese. Dopotutto, il turismo è un settore estremamente caro all’Italia, soprattutto durante la bella stagione e la possibilità di raggiungere le località balneari darebbe man forte alla nostra economia. Non facciamoci prendere dai facili entusiasmi: per quest’ultima delibera, bisognerà analizzare le curve dei contagi della settimana dal 18 al 25 Maggio. In caso di dati confortanti, si potrà uscire; altrimenti l’Italia non potrà verosimilmente sostenere altri mesi di Lockdown.
Come sempre, la riuscita di questa ripresa dipende in buona parte da noi; dal nostro buon senso; da una consapevolezza fondamentale: qualunque passo falso non danneggerà solamente noi. Colpirà, di riflesso, molte altre persone