Attraverso un comunicato stampa diramato nella giornata di ieri è stato annunciato il ritorno di Dani Pedrosa in MotoGP, ma la sua sarà soltanto una breve comparsata come wildcard. O forse no?
La carriera di Dani Pedrosa in MotoGP
Dani si è ritirato ormai dalla MotoGP dopo aver vinto 31 gare e conquistato 112 podi all’interno della classe regina, tra l’anno 2006 e il 2018.
In undici stagioni, Pedrosa ha sempre terminato nelle prime cinque posizioni della classifica MotoGP, laureandosi vicecampione del mondo per tre volte, ma senza mai riuscire a raggiungere quel tanto ambito e desiderato obiettivo, ovvero diventare Campione del Mondo MotoGP.
Nela sua ultima gara, in sella alla Honda, Dani ha portato a casa un quinto posto sul circuito di Valencia. Prendendo successivamente parte a dei test IRTA e test privati.
Poi il cambio di rotta e di vita, dove dal 2019 è diventato una figurata importante per lo sviluppo della KTM MotoGP che attualmente guidano Danilo Petrucci e Iker Lecuona nel Team Tech3.
Un rientro sospetto
Questo rientro improvviso e annunciato in brevissimo tempo, che lo vedrà partecipe al Red Bull Ring, fa però sospettare che nei piani di KTM ci sia forse qualcosa di più e che questo potrebbe non essere soltanto un’episodio isolato.
I risultati portati a casa dai due piloti ufficiali KTM non sono stati di certo brillanti, nelle ultime gare disputate. Petrucci fa fatica a emergere e sembra non riuscire proprio a trovare il giusto feeling con la KTM del Team Tech3.
Pedrosa invece dall’altra parte, conosce bene la moto ed è riuscito a svilupparla nel migliore dei modi, facendo anche trionfare il giovane Oliveira nella tappa della MotoGP sul circuito di Barcellona.
Una moto che sembra essersi cucito addosso come un abito sartoriale, che rispecchia in tutto e per tutto le sue caratteristiche di guida e che solo lui potrebbe riuscire a farla scalare posizioni su posizioni in campionato.
Vero anche che lo vedremo alla guida di una versione ancora in fase di sviluppo della KTM RC16 e che servirà alla Casa per acquisire dati importanti durante il Gran Premio.
Ma in noi, il pensiero di poterlo rivedere in gara, anche per tutta la seconda metà della stagione, non dispiacerebbe poi così tanto e in cuor nostro ci speriamo veramente. Staremo a vedere.