In entrambe le gare della MotoGP 2023 a Misano, una KTM ha sfiorato il podio: non Brad Binder, non Jack Miller, bensì…il collaudatore Dani Pedrosa. Che, per inciso, si è ritirato dalle gare a tempo pieno a fine 2018 e corre solo in qualche sporadica wildcard.
Nella MotoGP 2023 a Misano c’è Dani Pedrosa
In un contesto così felice come il GP di Misano ci voleva proprio lui: un collaudatore veloce e garbato come Dani Pedrosa, in sella ad una KTM che nel complesso sta crescendo bene. Il suo stile di guida è old style: gomiti sporgenti, ma molto alti; colonna vertebrale in asse con la sella; traiettorie rotonde, cucite al cordolo, che richiamano una Classe 250 che non c’è più. Andrà forte o no?

Hai voglia!
Sin dalle prove si rivela efficace e conciso. In qualifica si concede anche un 1:31.0′, ma la gara è il suo piatto forte. Si aggrappa al terzetto Ducati lì davanti e lotta freddamente per il podio. I suoi compagni di marca se lo sognano. Jack Miller è al limite della zona punti; Pol Espargaro incappa in una serie di errori; Brad Binder è l’unico che, a suon di derapate in stile Motorshow, prova a recuperare. Invece Dani Pedrosa e la sua guida chirurgica sono il primo binomio fuori dalla Desmosedici’s Cup.
Ci vorrebbe Dani
Molti di noi motociclisti sono degli inguaribili romantici. Immaginate ora la Riviera Adriatica di Settembre: la scuola che sta per ricominciare; gli ombrelloni chiusi dal vento d’autunno; quel sole che cala sempre prima e sceglie di versare le sue ultime lacrime d’estate sulla pista di Misano. Esattamente sulla curva del Tramonto, da cui invece tutto inizia.
D’altro canto, vedendo un 3 volte Campione del Mondo, di anni 38 e ritiratosi da 5, che fa una gara del genere…si sarà commosso anche lui.