Abituato alle sfide, nel 2023, Danilo Petrucci rimetterà in discussione la sua carriera, correndo per il team Barni nel WorldSBK. Una scelta coraggiosa (?).
WorldSBK troverà Danilo Petrucci nel 2023
Il team Barni riaccoglie il suo figliol prodigo con il quale nel 2011 si giocò il titolo mondiale Superstock. Mentre il pilota di Terni, dopo tanti alberghi di lusso sembra pronto a tornare a casa.
Danilo Petrucci #9:
“Sono molto contento di essere tornato da Barni, quella del 2011 è stata una delle mie migliori stagioni di sempre, ma soprattutto non potevo dire di no alla possibilità di correre nel mondiale Superbike con una moto molto competitiva. È un campionato che non ho mai fatto e non vedo l’ora di misurarmi in pista. Voglio ringraziare tutto il team Barni per avermi dato questa opportunità”.
Marco Barnabò, manager del team Barni Racing:
“Sono contento di poter riabbracciare Danilo e di riaverlo in squadra. Come sempre ci impegneremo al massimo per mettere il pilota nelle condizioni di essere competitivo. Le sue qualità non si discutono. Con la sua motivazione e il nostro lavoro sappiamo che si può far bene. Il mio ringraziamento a tutti gli sponsor e a Ducati”.
Ancora tu, non mi sorprende lo sai
Che Danilo Petrucci sia un grande talento, non si discute. Velocissimo con le derivate di serie, ha conseguito 1 vittoria in MotoGP davanti a Marc Marquez. Uscito dal circus del Motomondiale, si è fruttuosamente cimentato nella Dakar e nel MotoAmerica SBK, del quale è stato quasi Campione all’esordio.
Non è altresì in dubbio il suo esser sempre stato un panchinaro di lusso. In MotoGP si infortuna Joan Mir? C’è Danilo Petrucci! C’è una KTM RC16 privata che, diciamolo pure, non faceva gola ai rookies, figuriamoci a chi scende da una Ducati Desmosedici? Bene, la guiderà il Petrux.
Ma non dovevamo vederci più
C’è un team che ben figura nel CIV e che da anni se la cava anche nel WorldSBK? Se c’è una sella libera, la diamo a Danilone! Dopotutto, la Ducati Panigale V4R è la prosecuzione di quella usata nel MotoAmerica. Nondimeno, la riduzione in scala della Desmosedici che Petrux ha guidato dal 2015 al 2020 in MotoGP.
Certo, per amore di cronaca ammettiamo che Danilo è anche estremamente accomodante e capace di andar forte (ma forte davvero) con quello che ha. Questo per via di una crescita su moto quasi mai perfette ed in condizioni di inferiorità tecnica. Un plus molto importante per un team privato, tarato sui canoni CIV.