Il 5 Aprile del 1998 è una data che molti appassionati di motociclismo ricorderanno. Si tratta del debutto di Max Biaggi nella Classe 500, nel GP inaugurale di Suzuka. Il curriculum vitae con il quale il romano si presenta in griglia è convincente: 4 titoli mondiali consecutivi nella Classe 250 dal 1994 al 1997. Una prima presa di contatto positiva con la Honda NSR 500 durante i test invernali. Nel 1998 correrà con il team di Erv Kanemoto.
Debutto di Max Biaggi in 500
Nella Classe Regina corrono nomi importanti: Mick Doohan (4 volte Campione del Mondo in 500) ed Alex Criville, entrambi sulla Honda ufficiale del team Repsol; Norifumi Abe, Alex Barros. La prima gara si svolge sul fascinoso tracciato giapponese di Suzuka. In prova, Max lascia i timori reverenziali nel Motorhome e conquista la pole position. Sua maestà Mick Doohan è meno rapido di 1″.
La partenza è concitata e Max, che ha scelto le gomme morbide, gioca in attacco. Nella sua autobiografia “Oltre, nelle pieghe della mia vita”, il Corsaro racconta così lo scatto dal semaforo:
“La partenza è un po’ un avventura, con le Yamaha di Abe e Haga che mi saettano davanti. Nelle prime centinaia di metri ci sfioriamo e ci tocchiamo. L’adrenalina è a 1000, ho gli occhi fuori dalla visiera e la mano destra, sul gas, sembra scollegata dal resto del corpo. Nel primo giro, comanda l’istinto.”
Biaggi non vuole aspettare. In poche tornate si libera di Abe ed Haga ed estrae dal mazzo la sua carta vincente: la fuga solitaria.
Un mix vincente
Nei primi 10 giri, Max spinge forte per accumulare un buon vantaggio sugli inseguitori. Riesce nell’intento e tutti, dai commentatori agli acerrimi rivali del tempo (vedi Loris Capirossi) osservano increduli il debuttante domare la portentosa 500 senza sforzo. Dopo 15 tornate, Mick Doohan si ritira per un problema tecnico, terminando un Weekend abbastanza negativo. E’ un assist clamoroso per il Corsaro, che si avvia al traguardo con autorità è vince la gara con oltre 5″ di vantaggio. Alle sue spalle: Teddy Okada, suo vecchio compagno di giochi nella 250; Noriyuki Haga, futuro avversario in SBK. Al debutto in 500, Max Biaggi conquista la Pole position, la vittoria ed il giro veloce in gara.
Una vittoria nella classe 500 al debutto non accadeva dal 1973, ad opera di Jarno Saarinen. Tutti gli appassionati italiani che hanno impostato la sveglia alle 6:00 di mattina per vedere la gara in diretta, sono grati al Corsaro. Tra questi appassionati, ci sono 2 amici particolari: il conduttore romano, Fabrizio Frizzi; il cantautore Biagio Antonacci, che sull’onda dell’emozione scriverà una canzone in onore di Max: “Il campione.”
Quell’anno, Max vincerà un altra gara sul circuito di Brno, porterà a casa diversi podi e piazzamenti e rimarrà in lotta per il mondiale contro Mick Doohan, in un mix vincente di velocità e raziocinio. Tutto questo,fino al GP di Catalogna. Ma quella è già un altra storia…