L’emergenza per il virus Covid-19 sta facendo slittare molti piani anche in MotoGP. I calendari si rimescolano in continuazione e se i piloti fremono per tornare in pista, i team si preparano ad una possibile carestia. Per questo, Dorna sostiene i team di Moto3 e Moto2, in questo difficile momento.
Si paga anticipato
Mesi fa, abbiamo portato alcuni numeri circa gli stipendi della MotoGP . Si parla di cifre faraoniche per i Top Rider, a fronte delle quali troviamo molti piloti che invece pagano per correre. I costi dei prototipi e della loro manutenzione sono stellari. Come si provvede? Molti team hanno degli sponsor, che coprono numerose spese in cambio di visibilità e pubblicità. In più, ciascun pilota ha degli sponsor personali (aziende private, fornitori di caschi o tute etc.) con i quali può finanziare la sua carriera. Questo discorso vale soprattutto per la Moto3 e la Moto2, che i piloti usano come trampolino di lancio per tuffarsi nella MotoGP.
Gli introiti derivanti dalle sponsorizzazioni coprono queste spese, incluso qualche extra per la retribuzione del pilota ed il sostentamento del team stesso. Dorna, dalla sua, si impegna a sostenere i team privati che riempono la sua griglia e contribuiscono a ravvivare lo spettacolo. Purtroppo, però, l’emergenza che stiamo vivendo ha stravolto gli equilibri. Se gli sponsor sono in crisi, non possono finanziare ne team, ne piloti, che di conseguenza non possono correre. Ma Dorna ha pensato anche a questo.
Dorna sostiene i team di Moto3 e Moto2
Questo il comunicato stampa nel quale Dorna annuncia che sosterrà i team di Moto3 e Moto2.
DORNA SPORTS:
“In seguito ad un accordo presto tra la FIM e gli azionisti di Bridgepoint Capital e di CPP Investments, Dorna è orgogliosa di poter assicurare un aiuto concreto alle squadre indipendenti della categoria MotoGP. Altrettanto farà con i team delle classi Moto2 e Moto3. Attraverso IRTA, le squadre indipendenti della MotoGP riceveranno un considerevole anticipo relativamente ai mesi di Aprile, Maggio e Giugno, indipendentemente dal fatto che l’attività venga riavviata o meno. Quest’azione intende garantire il benessere economico delle squadre indipendenti, del loro personale e per assicurare il relativo sostentamento in futuro.”
Un gesto di grande umanità e comprensione verso gli elementi di un orchestra che, pur con molto meno fiato a disposizione, vuole e deve tornare a suonare.