Ducati presenta la versione SP 2023 dell’intramontabile nuda Monster. Ma come si presenta questo pepato allestimento? E cosa aggiunge alla già invitante versione base? Signore e signori, buona lettura!
First Ducati SP 2023: she’s a Monster!
L’occhio vuole la sua parte. Un luogo comune trito e ritrito alla nausea, che però trova riscontro nella realtà. La grafica è ancor più accattivante ed arricchita da preziosi dettagli racing. Compaiono le celeberrime e pluridiscusse alette aerodinamiche? Anche perché le naked hanno un avantreno notoriamente più ballerino rispetto alle sportive e ne giustificherebbero ancor di più l’utilizzo.

Ma chiaramente sarà la ciclistica a giocare un ruolo importante per quel che concerne questo allestimento. Ci saranno sospensioni Ohlins interamente regolabili e più sostenute rispetto all’allestimento base. Perché, sì, la Monster è una nuda pensata per aggredire i passi di montagna, ma qualche puntata sulle piste non troppo impegnative (Castelletto, Cervesina, Magione, Binetto) ci può anche stare.


9 centinaia e mezzo
Il motore sarà molto probabilmente il 950cc bicilindrico da 111 cv, che su una nuda fanno il loro effetto. Soprattutto se abbinati ad una coppia robusta ai bassi e medi regimi, come da tradizione twin pulse Ducati.
Si consolida la pluriennale e fruttuosa collaborazione con Termignoni. Il costruttore di scarichi che, siamo sicuri, renderà più musicale la Ducati Monster.

3 Riding Mode: Road, per divertirsi in ogni condizione; Sport, se si vuole una risposta ben più immediata da motore e ciclistica; Rain che ne addolcisce il comportamento, limitando la potenza a soli 75 cv.
Colorazioni opache da alternare all’irrinunciabile Rosso di Borgo Panigale. Dettagli in carbonio, come potrebbero comparire in zona serbatoio o vicino gli scarichi. Abbinata ai grintosi pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa, questo mostriciattolo è un invito ad imboccare il 1° passo di montagna e divorarlo. Curva dopo curva, marcia dopo marcia.