L’aspettavamo tanto ad EICMA 2019 ma della Ducati Multistrada V4 non c’è stata la minima traccia, nonostante la conferma da parte di Claudio Domenicali che sarebbe arrivata presto, senza però precisare quando; al suo posto è stata presentata però la nuova Ducati Multistrada 1260 S Grand Tour, rivista nelle grafiche e in qualche contenuto. Pizzicata l’anno scorso in qualche collaudo su strada, oggi la Multistrada V4 torna a farsi rivedere sempre alle prese con alcuni collaudi e test lungo le strade vicine a Borgo Panigale.
Una Ducati Multistrada V4 più aggressiva?
A guardarla così, di sfuggita, la Ducati Multistrada V4 sembra mantenere le stesse linee della Multistrada 1260, ma ci sono alcune piccole differenze. Il becco ora presenta due prese d’aria molto più grandi, con una parte inferiore leggermente sfalsata rispetto alla punta, ora più piatta e tonda.
Ridisegnati i gruppi ottici, ora con una bella forma a goccia che puntano dal’alto verso il centro; e proprio al centro dei due fari ora è presente uno spazio che sembra essere occupato dal radar Bosch, che introdurrà il cruise control adattivo sulla moto, senza escludere anche un sistema di anticollisione.
Del tutto nuove anche le luci posizionate sui lati del radiatore, integrate con il resto della moto, che potrebbero essere simili a quelle montate sull’attuale Ducati Diavel, con funzione di direzione. Il capolino cambia, ora appoggiato sul frontale con delle linee più sagomate rispetto al precedente. Il serbatoio presenta ora due grosse prese d’aria che dividono a metà i fianchetti laterali, così da poter portare aria fresca al motore.
Tanta potenza
Dalle foto comparse in rete si vede benissimo come il motore sia quello della Panigale V4; il quattro cilindri a V di 90° di derivazione MotoGP, con una cilindrata di 1.103 cc. Non si sa ancora se i valori di potenza, 210 CV e 120 Nm, saranno mantenuti anche sulla Ducati Multistrada V4, ma ci sarà di certo un lavoro sull’erogazione che permetterà di avere più corposità ai bassi/medi regimi per un uso più stradale.
Ciclistica sportiva sulla Ducati Multistrada V4
Anche la ciclistica è del tutto rivisitata. Si notano bene le nuove pinze Brembo Stylema, montate ormai sulle attuali supersportive, che serviranno a frenare questa sportivissima enduro stradale. La molla gialla nel reparto sospensioni fa pensare ad una nuova Öhlins; mentre la gestione dell’assetto sarà lasciato tutto all’elettronica. Il forcellone monobraccio, utilizzato fino ad ora sulla Multistrada, ora è sostituito da quello bibraccio. Mentre il telaietto posteriore a traliccio si sviluppa in un cordone molto più snello con un nuovo gruppo LED luminoso.
Quando la vedremo su strada?
Probabilmente ci toccherà aspettare EICMA 2020 per poterla vedere dal vivo, tranne per qualche fortunato caso in cui potremmo anche ammirarla prima nel caso in cui Ducati non voglia far subito parlare di sé con questo nuovo modello.