E’ ormai noto, tanto su strada, quanto nelle competizioni: Ducati è nata per stupire. A dispetto delle sua storia, ama rompere gli schemi. Lo ha fatto nel 2012, sfornando la velocissima Panigale 1199 e proponendone, nel 2014, la versione “Superleggera” che ad una dieta essenziale, abbinava preziosi dettagli Aftermarket ed un motore ancor più performante. E’ tornata sull’argomento nel 2015 con la Panigale 1299 e nel 2017 con la versione “Superleggera”: l’apice del glorioso frazionamento bicilindrico. Ducati ha rotto gli schemi nel 2018, commercializzando la Panigale V4: la sua prima creatura spinta da un motore 4 Cilindri. Arriva quindi la Ducati Panigale V4 Superleggera.
Meno “ciccia”, più birra
La Ducati Panigale V4 Superleggera perderà circa 10 kg di peso rispetto alla V4R (182 kg contro 193 in ordine di marcia). Un riduzione reso possibile dalla copiosa presenza di carbonio, con cui verranno fatti i cerchi, telaietto posteriore e, forse, il telaio. Tutto ciò riduce l’inerzia data dalle masse in movimento (cioè, la somma dei componenti e dei chili da gestire in fase di inserimento e piega), esaltando l’agilità e la guidabilità della moto. A completare la preparazione fisica, l’ interasse più lungo e la carenatura più larga. Esalta questa dieta l’omonimo propulsore della versione R: un V4 da 998cc, ora in grado di raggiungere una potenza di i 224 cv a 15.250 giri. Un valore ulteriormente migliorabile, con l’accattivante scarico Akrapovic dedicato.
Dotazione e prezzi della Ducati Panigale V4 Superleggera
La dotazione di questa supersportiva Ducati mantiene i freni Brembo e le sospensioni Öhlins della R. L’aggettivo “Superleggera” non riguarda la spesa. Il prezzo non è ancora definito ma possiamo farci un’idea: la 1199 superleggera costava 66.000 €; per portare in garage la successiva 1299 superleggera, servivano 80.000€. Un incremento notevole e ricordiamo che, tra le V4 e 1299 c’è un gap di qualità maggiore che tra quest’ultima e la precedente 1199. Lo dicevamo all’inizio: Ducati è nata per stupire.