La Land of Joy non poteva mancare a Intermot 2018 e la casa di Borgo Panigale si presenta con tre nuove versioni della Ducati Scrambler, Full Throttle, Café Racer e Desert Sled.
Scrambler Full Throttle
Ducati Scrambler Full Throttle prende ispirazione dal mondo del flat track, delle gare di traverso con la ruota posteriore che sembra perdere aderenza in curva ma che in realtà fa parte ovviamente del gioco di questo divertentissimo mondo dei circuiti ovali. Cambia la Full Throttle, a iniziare dal serbatoio color gialloe nero con riga bianca, un nuovo posteriore con una sella dedicata e due immancabili tabelle porta numero gialle con bordo bianco, a richiamare le competizioni su sterrato. Ma cambia anche il manubrio, ora più basso, leggero ed ergonomico, a sezione variabile. Segni distintivi di questa nuova Full Throttle sono anche il parafango anteriore corto e lo scarico con doppi silenziatori.
Scrambler Café Racer
Mentra la Full Throttle si ispira al mondo del Flat Track, la Ducati Scrambler Café Racer prende la sua ispirazione dalla Ducati 125 GP Desmo, riprendendo la grafica “Silver Ice Matt” con telaio blu. Il richiamo agli anni ’60 torna subito alla mente grazie alle nuove ruote a raggi da 17’’ e i semimanubri in alluminio con gli specchietti che spuntano alle estremità. A frenare la Café Racer ci pensano invece la moderna pompa freno anteriore di tipo radiale. Anche qui, come sulla Full Throttle, troviamo il doppio terminale e i portanumero laterali con il numero 54 in onore a Bruno Spaggiari e il parafango corto.
Scrambler Desert Sled
Negli Stati Uniti le moto da fuoristrada hanno sin da sempre fatto storia e la nuova Desert Sled riprende lo stesso spirito di quelle moto. Telaio rosso, una nuova sella con impunture dello stesso colore e cerchi a raggi con canali neri. E per chi si volesse divertire sullo sterrato la Ducati Scrambler Desert Sled è dotata di un Riding Mode “Off Road”, che permette di disinserire il sistema ABS, in accoppiata ad una posizione di guida dedicata e sospensioni regolabili Kayaba. A rendere ancora più aggressiva la Desert Sled ci pensa invece la griglia omologata inserita sul proiettore anteriore, i parafanghi alti e il paramotore.
Tutti e tre i modelli Scrambler hanno in comune delle finiture di tutto rispetto, come il motore verniciato nero, le alette dei cilindri spazzolate, l’inedito proiettore anteriore dotato di DRL (Daytime Running Light) a LED e i nuovi indicatori di direzione a LED che si spengono automaticamente.
Per quanto riguarda la strumentazione LCD è stata inserita ora la visualizzazione della marcia inserita, comoda soprattutto in mezzo al traffico quando si ha la necessità di cambiare spesso marcia e l’indicatore del livello carburante (brava Ducati). E per chi decide di spostarsi in coppia e non può fare a meno di scambiare due parole con il propro compagno o compagna di viaggia c’è il Ducati Multimedia System, che da oggi permette di ascoltare la propria playlist preferita, così come rispondere alle telefonate o parlare col passeggero grazie all’interfono.
La frizione idraulica garantisce ora cambiate più fluide e la leva regolabile permette di regolare la distanza dal manubrio per una guida ancora più comoda.