Passato qualche giorno dalla fine di EICMA 2022, vogliamo regalarvene una recensione da visitatori. Voi cosa ne pensate?
La nostra recensione di EICMA 2022: arrivo e partenza
Qualche giorno dopo la fine della fiera, passano in secondo piano le belle novità (e non solo…) ammirate in fiera. Tutto questo ci permette di ragionarci su a mente fredda. Partiamo subito con i prezzi. Parcheggiare in zona EICMA o già solo nella provincia di Milano è stato veramente dispendioso. Fortuna che il capoluogo meneghino gode di eccezionali trasporti pubblici, ma per tutti coloro che non hanno potuto usufruirne è stato un salasso.

Dispendiosità che abbiamo riscontrato nel reparto gastronomia, nonché in tutti gli espositori che avrebbero dovuto vendere il merchandising “a prezzo fiera”. A meno che quest’ultima dicitura non si traduca con “al 30% (se va bene, NDA) in più che online”. Ma come qualcuno potrebbe giustamente osservare, siamo ancora nella sfera del superfluo.
I biglietti e le novità EICMA 2022
Il prezzo del biglietto era equo, tutto sommato. Considerando l’imminente inflazione del 12%, i crescenti costi dovuti alle norme di sicurezza anti-Covid ed un’organizzazione assai onerosa.
Ci si domanda: un costo del biglietto per vedere cosa? Più che EICMA 2022, spesso è sembrato un EICMA 2021 un anno dopo. Se non fosse che i padiglioni siano adibiti a chissà quanti eventi ogni anno, penseremmo che 3/4 degli espositori e della merce siano rimasti lì dallo scorso anno.

Vero che le case non aiutano a confutare questa tesi: grande assente BMW, che pure aveva da presentare diverse novità; non pervenuta Harley-Davidson e mancava anche il gruppo KTM Husqvarna, che pure avrebbe fatto gola al pubblico (ne parleremo in un paragrafo a parte).
Poli opposti
A catalizzare l’attenzione di tutti, i 2 macro-stand Honda e Ducati. Maestoso, iperbolico, intento a ribadire urbi et orbi la sua supremazia il 1°; accogliente, caloroso, familiare il 2°. Caratteri che riflettono i valori e le filosofie costruttive delle 2 aziende.

A polarizzare l’interesse del pubblico, gli stand inerenti l’elettrico. Seppur in crescita, il settore rimane ancora sui generis e prova in tutti i modi ad avvicinare gli integralisti dell’endotermico. Questi avranno certamente goduto allo stand Italjet.

Ad EICMA 2022, l’attenzione del visitatore è una pallina da flipper che rimbalza sugli stand più importanti (quando non distratta da altre visioni…), scorrendo in rassegna la stragrande maggioranza di quelli più piccoli.
My name is Wow!
Ma allora perché andare ad EICMA 2022? Come direbbe Corrado Guzzanti: “la risposta è dentro di te!”. Nel nostro amore per le moto che ci spinge ad utilizzarle con qualsiasi clima e su qualsiasi superficie. Ed ecco che il Salone per eccellenza diventa un occasione di convivio tra motociclisti di tutte le età.

Dal bambino che freme all’idea di poter guidare una moto, al diversamente giovane che rivede i cimeli del suo passato in bella mostra. Il tutto passando per: il 30enne affermato che vuol togliersi qualche sfizio; gli YouTubers di tutte le età intenti ad immortalare tutto fino a far scontrare le loro vlogging cam.
Donne al manubrio in EICMA 2022
E non dimentichiamo le Quote Rosa. Non ci sono dati I.S.T.A.T. che lo confermino, ma ad occhio, sembra che il pubblico femminile cresca continuamente nel tempo. Segno di una passione che si beffa di pregiudizi e confini territoriali e che, nonostante il contesto inflattivo nel quale versa la nostra economia, riesce sempre a ritagliarsi un ruolo.

Insomma, la nostra personalissima recensione si conclude qui. Con tanto amore per il passato, tanti dubbi sul presente ma una grande certezza sul futuro: noi ci saremo! E voi?