Il protagonista di questo video ha provato il brivido di andare sulla scalinata della chiesa con la moto da Enduro. Speriamo sia pronto per brividi ancor più grandi. E ce ne saranno, date retta.
Salite la scalinata della chiesa con la moto da Enduro: non ve ne pentirete!
Deve averglielo suggerito qualche amico, con rispetto parlando, ancor meno intelligente di lui. La pseudo-acrobazia si è svolta a Monteforte d’Alpone (VR) e, dopo recenti avvenimenti, sappiamo il Veneto quanto poco apprezzi certi eccessi di zelo. Si parla infatti di una multone esagerato che potrebbe raggiungere i 15.000 euro. Sempre con rispetto parlando, molto più del valore della moto. Già, perchè sussiste il doppio reato: oltraggio a luogo sacro e ad un bene culturale.
Ma poi, dico io, come ti viene in mente di salire sulla scalinata di una chiesa con la moto da Cross? Per giunta, oggigiorno che le telecamere ci inquadrano anche dentro ai bagni pubblici. Non siamo qui a fare i paladini della giustizia ne facciamo parte, visto il contesto, della Santa inquisizione. Vorremmo solo suggerire a questi fenomeni perlomeno un po’ di furbizia.
Cattivi esempi
“Eh lo so io di chi è la colpa”. Forse di Squadra Antiscippo in cui il celebre maresciallo Giraldi (alias Tomàs Milian) saliva le scale di un palazzo con la moto da Cross. Di tutti questi miti o presunti tali che circolano sul web. Di questi social che ci spingono al costante confronto con la follia altrui, per ottenere click, followers, reaction e…no.
Non è colpa del progresso se una persona si comporta da idiota. Questi gesti esistono da che le persone possono permettersi una moto e la benzina per farla andare. E se a detta di alcuni sono i social ad indurci alla trasgressione delle regole, la colpa non è ne dei social ne delle regole. Perché c’è anche gente che le rispetta.