Durante un allenamento in Motocross, Fabio Quartararo si frattura la mano sinistra, già precedentemente operata. Ma fare del Cross è così pericoloso?
Frattura alla mano sinistra per Fabio Quartararo
Il Campione del Mondo della MotoGP 2021 si stava concedendo una tranquilla giornata off-season di Motocross. Esattamente come Andrea Dovizioso, rimedia una frattura alla mano. In questo caso, il polso è rimasto illeso e non è servita alcuna operazione. Solo qualche giorno di inattività e cautela in attesa della completa guarigione.
Per El Diablo sarà un altro inverno di duro lavoro alla ricerca di ulteriori punti deboli da colmare e punti di forza da sfruttare a proprio vantaggio anche perché il 2023…
Oltre la beffa, il danno
Fabio non era a fare Motocross (solo) per hobby. Stava lavorando alacremente per colmare il gap da quelli la davanti. Nel 2022 ha dato l’anima in pista, inventandosi sorpassi e traiettorie dove non sembrava possibile neppure cadere (RedBull Ring docet). Ma una Yamaha non certo all’altezza delle Ducati e un pizzico di nervosismo gli hanno tolto lo scettro di Campione del Mondo.
Rinnovato il suo accordo con Yamaha, Fabio dovrà dare l’impossibile in pista e feeling più accurati possibile nel box affinché si appiani la situazione tecnica.
Cosa sarà?
Cosa rende il Cross così pericoloso da praticare? E soprattutto, cosa spinge i piloti a praticarlo anche a stagione in corso, pur sapendo i rischi che comporta? Per la 2° domanda ce la caviamo con “tanta sana passione”. I rischi sono dati dall’estrema variabilità del grip. Sterrato, fango, canali, salti: l’aderenza è sempre aleatoria.
Ma questa pedissequa incertezza è il motore che spinge il talento del pilota a superare quello dei suoi avversari: adattarsi alle condizioni, preparare il proprio fisico a rendere meglio e la nostra mente a prendere decisioni rapide. A 300 km/h, non si ha tempo di pensare.