Oggi è ufficiale: dal 2024, Franco Morbidelli correrà per Ducati tramite il team Pramac Racing. Una binomio italiano tutto da scoprire, con risvolti ancor più succulenti. Ma andiamo con ordine.
Ducati Pramac chiama Franco Morbidelli
Yamaha sostituisce Franco Morbidelli con Alex Rins. Nel frattempo, in casa Pramac Johann Zarco cede alle lusinghe di un lauto stipendio di Honda, sia pur presso il team LCR. Eccoci quindi al Gioco della sella dove non è solo il pilota a cercare una sella, ma anche il contrario.
Ma poi, vuoi mettere un pilota romano su una moto bolognese? Non potevano che incontrarsi a metà strada: nel team Pramac con sede a Casole d’Elsa (SI). Bravi, in Toscana: tutto torna.
E’ permesso?
Paolo Campinoti, team principal:
“Sono molto felice che Franco entri a far parte della nostra famiglia per il 2024: ho un ottimo rapporto con lui, ha dimostrato di essere un campione in molte occasioni. Sono certo che nel nostro team troverà le condizioni giuste per tornare a lottare per le posizioni che merita”.

Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati:
“È un piacere per noi accogliere Franco Morbidelli all’interno del nostro team factory-supported Pramac Racing per la prossima stagione sportiva, in sella a una Desmosedici GP ufficiale. Franco è un pilota di grande talento ed esperienza e in più di un’occasione ha dimostrato di essere forte e veloce: non a caso nel 2020 è stato vicecampione del Mondo in MotoGP, vincendo tre GP. Siamo convinti che grazie al nostro supporto, potrà dimostrare tutto il suo potenziale. Non vediamo l’ora di affrontare insieme questa nuova entusiasmante avventura”.
Doppia punta
Sicuramente un’ottima opportunità per il Morbido che, dopo un infortunio nelle prime gare del 2021, non sembra più se stesso. Da sfiorare il titolo mondiale con una moto satellite, a fare “retroviesimo” con una moto ufficiale, con la quale il team mate ha vinto un mondiale e ne ha sfiorato un altro. Con Ducati sembrano andar forte (più o meno) tutti. E lo stesso team Pramac ha vinto delle gare, assistendo il pilota nel migliore dei modi.
Va però detto che, qualora non dovessero arrivare i risultati sperati, per Frankie ci saranno ben pochi appelli in MotoGP. Un contesto dove chi arriva, ha i minuti contati per affermarsi.