Oggi trattiamo un argomento non proprio piacevole e che nella vita di un motociclista non vorremmo mai che accadesse. Parliamo del furto della moto e di cosa fare nel caso succedesse. E di quali siano i passaggi principali da dover fare subito e soprattutto entro quanto tempo avvisare la nostra assicurazione per avviare le pratiche. Se invece vuoi sapere le novità 2020 sulla revisione della moto ti lasciamo qui il link al nostro articolo.
Prima di allarmarci e di procedere con la denuncia alle Forze dell’ordine, dobbiamo accertarci che la nostra moto sia stata rubata e che non si tratti invece di una rimozione forzata. Vi diciamo questo perché non di rado accade che alcune persone lascino la propria amata due ruote, senza rendersene conto, in una zona di divieto di sosta e al ritorno rimangono con la sgradita sorpresa di non ritrovarla più, perché stata rimossa dal carro attrezzi.
Chiamando l’ufficio rimozioni del proprio Comune è possibile verificare l’accaduto e chiedere ovviamente spiegazioni a riguardo. Se la risposta risulterà negativa, allora la propria moto è stata effettivamente rubata e quindi bisogna procedere nel modo in cui vi suggeriamo qui sotto.
La denuncia per il furto della moto
Per prima cosa dobbiamo denunciare il furto della moto alla Polizia o ai Carabinieri; fornendogli tutti i dati necessari per facilitare l’individuazione del veicolo, come tipo di modello della moto, targa, ed eventuali caratteristiche personali del mezzo; senza dimenticare il luogo in cui è avvenuto il furto, ed eventualmente la dinamica di come è successo.
Non dimentichiamo di specificare anche se all’interno della moto ci sono la carta di circolazione e il certificato di proprietà; importantissimo denunciare anche il furto di questi documenti. Dopo che ci hanno rilasciato una copia della denuncia, possiamo andare al P.R.A. per farci rilasciare la trascrizione di perdita di possesso, per i soli motocicli e alla Motorizzazione Civile per i ciclomotori, così da evitare di pagare il bollo.
Avvisare la nostra assicurazione
Possiamo recuperare parte del valore del nostro veicolo rubato solo se si è sottoscritto la garanzia assicurativa contro il furto; sembrerebbe scontata come cosa ma ricordiamo che la polizza furto è facoltativa e non tutti la fanno.
Anche se non è obbligatoria, l’assicurazione contro il furto bisognerebbe farla sempre, soprattutto se si ha un mezzo a due ruote nuovo o semi nuovo, tenendo appunto in considerazione che sono costantemente soggetti a furti più degli altri mezzi un po’ più datati.
Nel caso in cui abbiamo una polizza regolarmente sottoscritta, dobbiamo procedere a segnalare il furto alla nostra assicurazione entro tre giorni dal furto; di persona, tramite una raccomandata A/R o online. Per quanto riguarda i documenti e gli oggetti da allegare alla comunicazione del furto sono:
- copia della denuncia presentata alle autorità
- trascrizione della perdita di possesso
- copia della carta o del certificato di circolazione
- copia del certificato di proprietà (per i motocicli)
- set di chiavi della moto
Tempi di risarcimento dopo il furto della moto
Dopo aver comunicato il furto, l’assicurazione esegue una verifica della documentazione, dopo di che procede alla liquidazione del danno. La normativa vigente non prevede un termine per il pagamento dell’indennizzo in caso di furto o di incendio del veicolo; se non ci sono problemi tutto può risolversi entro un mese dalla data della denuncia.
Per quello che riguarda l’ammontare del risarcimento, dobbiamo ricordare che non ricoprirà mai il totale valore della moto purtroppo; a patto che il furto non sia avvenuto subito dopo l’immatricolazione e non oltre i sei mesi. Le compagnie assicurative rimborsano soltanto il valore della moto al momento del furto, basandosi sui listini dell’Eurotax.
Il valore della nostra moto scende poi di anno in anno fino ad arrivare quasi a zero; perciò più la nostra moto è vecchia e più il risarcimento risulterà basso. Sull’importo del risarcimento vengono tenuti in considerazione altri fattori come i massimali, la franchigia e scoperti, se previsti da contratto.
E se ritroviamo la moto?
Se nel fortunato caso riusciamo a ritrovare la nostra moto, dobbiamo recarci al P.R.A. entro 40 giorni o alla Motorizzazione civile per farci rilasciare il certificato di riacquisto del possesso, che va poi trasmesso subito all’assicurazione, insieme alla copia del verbale di ritrovamento. E qui possono verificarsi a questo punto due situazioni; se abbiamo già ottenuto l’indennizzo per il furto, la proprietà della moto viene trasferita momentaneamente all’assicurazione, fino alla restituzione del rimborso erogato. Se invece non abbiamo ricevuto il risarcimento ma soltanto il rimborso del premio RC moto non goduto, non possiamo circolare fino alla sottoscrizione di una nuova polizza.
Infine se la moto presenta dei danni o alcune parti mancanti, in base a quanto stipulato dal contratto la compagnia può rimborsare le spese per riparare il mezzo.