Durante il Giro d’Italia 2023 proprio nella tappa campana tra Atripalda e Salerno, c’è stata una caduta in moto con annesso Jolly per gli spettatori.
Se il Giro d’Italia si corre in bici, perché la caduta avviene in moto?
Alla fine, ‘sti motociclisti soffrono di protagonismo. Tutto deve far capo alla ruoto passione e ruotare attorno ad essa. Così, nella tappa campana che collega le colline di Atripalda (AV) al mare di Salerno, uno dei soccorritori in moto cade a Battipaglia. Cittadina collinare felicemente nota per la sua mozzarella di bufala in cui questo steward vince il Philadelphia Bike Awards 2023.
Ma come cavolo è successo? Voglio dire, perché passare da soccorritori a soccorsi?
Guardando il video, l’ipotesi più accreditata è l’anteriorata scema. Arrivi in curva con l’asfalto un po’ bagnato. Poiché vai già piano, e guidi una moto con un freno motore incredibile, non ti viene di frenare. E poiché non puoi andare tanto forte, sei senza gas. In questa fase neutra, il peso morto della moto grava sulla forcella. Appena giri lo sterzo, quest’ultimo si chiude e sei già per terra.
Jolly
Cadendo, la moto percorre qualche metro e rischia di falciare alcuni spettatori piuttosto vicini, va detto, alla rotonda del fattaccio. E siamo alle solite, esattamente come nei Rally. Capiamo la vicinanza ad uno sport e la passione, ma mettersi a ridosso delle curve e ai piloti che ci passeranno a breve espone a rischi maggiori. E sappiamo che in certe zone d’Italia il rischio sia un elemento non ben identificato, ma allora poi siamo costretti a citare Charles Darwin e la teoria della selezione naturale.
Comunque, non facciamo troppo i catastrofisti. La moto si ripara, il guidatore non sembra essersi fatto nulla di male, gli spettatori sono salvi e la cosa non ha neppure intralciato lo svolgimento della tappa. Dai che è andata bene anche stavolta.