La barca del Motomondiale sta navigando a vista, sperando di poter iniziare al più presto la stagione e disputare qualche GP per salvare il salvabile. In alcuni casi si parla di proroghe e deroghe contrattuali, nel caso che nel 2020 non si corra affatto. Per sopperire a questo digiuno agonisitico, i piloti di MotoGP si sono sfidati il 29 Marzo in un GP Virtuale al Mugello. Dato l’interesse suscitato nel pubblico, oggi si sono sfidati in un 2° GP Virtuale sul circuito austriaco del Red Bull Ring.
Lista partecipanti
Come nel 1° GP Virtuale, anche oggi partecipano 10 piloti. Per il team Yamaha Factory, Valentino Rossi e Maverick Vinales, più il suo futuro membro Fabio Quartararo. Honda schiera i fratelli Alex e Marc Marquez per il team Repsol e Takaaki Nakagami per il team LCR. Ducati, che sembra abbia fatto progettare questa pista dai suoi ingegneri, cala il Poker: Danilo Petrucci ed il collaudatore Michele Pirro, dal team Factory; Pecco Bagnaia dal team Pramac e Tito Rabat dal team Reale Avintia. Nessuna traccia di Suzuki, KTM ed Aprilia.
Circuito noioso, gare divertenti
Il tracciato del Red Bull Ring non fa strappare i capelli agli appassionati. La maggior parte di esso è caratterizzato da rettilinei, seguiti da frenate secche per curve molto lente e successive accelerazioni. Trazione e stabilità in frenata sono le caratteristiche chiave di questo circuito. Non è un caso che, nella realtà, Ducati ci abbia vinto tutte e 4 le edizioni disputate. Tuttavia, questo layout si presta molto alla bagarre ed agli arrivi in volata, come accaduto negli ultimi 3 anni.
Questi i risultati delle Qualifiche:
- P.BAGNAIA: 1:21.509′
- M.VINALES: 1:21.547′
- A.MARQUEZ: 1:21.576′
- M.MARQUEZ: 1:21.708′
- F.QUARTARARO: 1:21.914′
- M.PIRRO: 1:23.555′
- D.PETRUCCI: 1:23.889′
- T.NAKAGAMI: 1:24.322′
- T.RABAT: 1:24.485′
- V.ROSSI: 1:25.160′
Anche quì, i piloti hanno girato molto meglio che nella realtà, considerando che il record del circuito, ottenuto nelle Q2 del 2019 da Marc Marquez è di 1:23.027′.
GP Virtuale al Red Bull Ring
La partenza è, come prevedibile, concitata. Pecco Bagnaia guadagna la testa della corsa e si mette al riparo da eventuali bagarre. Maverick Vinales lo segue a ruota, mentre dietro il gruppo appare piuttosto isterico. Valentino Rossi riporta nel videogioco il suo marchio di fabbrica: le rimonte a vita persa. Da segnalare la particolare loquacità di Valentino e l’approccio Kamikaze di Nakagami. Nel frattempo, Bagnaia e Vinales si scambiano la testa della corsa più volte. Entrambi commettono alcune imperfezioni e ciò li porta ad un arrivo in volata. Maverick si prepara all’attacco nell’ultimo settore ma esce di pista alla penultima curva e perde metri. Pecco vince il GP Virtuale al Red Bull Ring. Dietro, Valentino Rossi vuole attaccare Petrucci e vincere la volata, ma forza troppo l’ingresso all’ultima curva, perde l’anteriore e cade. Il ternano commette un errore grossolano e fa altrettanto.
Quì, l’ordine d’arrivo completo:
- P.BAGNAIA:
- M.VINALES: +0.074″
- A.MARQUEZ: +9.762″
- M.MARQUEZ: +12.572″
- F.QUARTARARO: +35.418″
- D.PETRUCCI: N.C.
- V.ROSSI: N.C.
- T.NAKAGAMI: N.C.
- M.PIRRO: N.C.
- T.RABAT: N.C.
Bagnaia vince il GP Virtuale al Red Bull Ring
Anche oggi, prima di lasciare l’Autodromo, i piloti commentano le loro performance.
MARC MARQUEZ #93:
“E’ stata un bella iniziativa tra noi piloti. Peccato che alla curva 1 ho frenato troppo presto e sono stato travolto nella caduta.”
DANILO PETRUCCI #9:
“Ho fatto tutta la gara in 5° posizione, non sono stato veloce. Purtroppo, premendo il pulsante sbagliato, ho impostato la retrocamera e sono caduto.”
VALENTINO ROSSI #46:
“Danilo è robusto anche sulla PlayStation. All’ultimo giro, ho provato ad attaccarlo ma sono caduto. Comunque, mi sono divertito.”
ALEX MARQUEZ #73:
“Nel tentativo di recuperare ho commesso diversi errori. Sarebbe stato bello rivincere come al Mugello.”
MAVERICK VINALES #12:
“Stavo spingendo forte per recuperare su Pecco ma ho frenato troppo, perdendo l’anteriore. Il 2° posto è un buon risultato, considerando come andiamo di solito in Austria. Peccato per l’errore alla penultima curva.”
PECCO BAGNAIA #63:
“Sono rimasto concentrato per tutta la gara e con Maverick abbiamo fatto una bella battaglia. La gomma posteriore era molto calda e scivolava moltissimo.”
Una divertente deviazione per gli appassionati, abituati a veder lottare questi piloti nella realtà. Una sfida interessante per questi piloti, che lontani dal loro contesto abituale, si cimentano in un altro, tenendo alta la concentrazione ed i riflessi.
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