Da oggi disponibile per la “nave del deserto” il sistema Android Auto. Un aggiornamento che arricchisce la Honda Africa Twin, che fin dal giorno del suo lancio si è subito distinta per l’alto livello tecnologico. Infatti, la maxienduro di Tokyo è stata la prima moto dotata di schermo TFT a colori di tipo touch, e la seconda ad offrire la connettività Apple CarPlayTM per Iphone.
Android Auto anche per l’Honda Africa Twin
Da oggi la connettività non è più solo un’esclusiva per i cellulari di Cupertino. Ora Il cruscotto della Honda Africa Twin potrà comunicare anche con gli smartphone Android e attivare Android Auto. Implementazione del sistema che permette di semplificare e arricchire di informazioni la vita del motociclista durante la guida. Sarà possibile accedere direttamente dal dashboard ad alcune funzionalità del cellulare come: app di navigazione satellitare, ai player di musica, alla messaggistica o alle chiamate.
L’evoluzione della “nave del deserto”
Ma dove nasce la leggenda delle maxienduro. Il nome Africa Twin appare per la prima volta nel 1988 con la RV650 Africa Twin, frutto del prototipo NXR750, la moto che a metà degli anni Ottanta fece la storia della Parigi-Dakar a suon di successi. Una pietra miliare di categoria che ha vissuto fino ai primi anni Duemila con la XRV750 Africa Twin. Da qui si è vissuto più di un decennio di stand by per il nuovo modello, con i fan della “nave del deserto” che trepidavano e sorridevano nell’attesa della nuova serie. Attesa importante, ma che ha dato il giusto tempo alla casa dell’ala dorata per ideare e progettare un’erede su misura, in grado di sostenere il grande heritage che caratterizza la leggenda “Africa Twin”.
Eccola di nuovo sul mercato
Così nel 2016 nasce la nuova CRF1000L Africa Twin, che riprende fedelmente l’anima della gloriosa moto che conquistò il mercato a ridosso degli anni 80/90, caratterizzata da ruote da 21 e 18 pollici e motore bicilindrico. Modello che nel 2019 è stato ulteriormente migliorato, alleggerito e potenziato, non solo nella parte meccanica, ma anche nell’elettronica. Che dire, tutto è stato pensato e costruito per rispondere al meglio alle esigenze di ogni singolo viaggio su due ruote.