Prendete una moto che negli anni ’70 ha riscosso molto successo. Aggiungete al suo signorile DNA alcuni tratti somatici delle Cafè Racer e il gioco è fatto. Honda CB400F Street Racer, firmata dall’australiana PopBang Classics, abbina con gusto singolare le 2 correnti progettuali. Questa creativa impresa, ha acquistato una CB del 1977 per 350 $, l’ha spogliata delle sue sovrastrutture per rivitalizzarla opportunamente. Dopotutto, il Vintage non passa mai di moda.
Honda CB400F Street Racer
Il primo componente è stato la forcella rovesciata di una Ducati Monster. Il forcellone posteriore è stato progettato internamente, inserendo nella parte centrale un singolo ammortizzatore proveniente da Triumph.
Il 4 cilindri Honda 408 cc di serie raggiunge i 466 cc mediante un kit Big Bore. Completano l’opera: il sistema di accensione Dyna; i filtri aria K&N; una nuova frizione per supportare le migliori prestazioni; un nuovo scarico in acciaio Inox, realizzato ad hoc per questa moto.
I lati della moto denotano le tipiche caratteristiche delle Cafè Racer: il telaio traccia una linea parallela al terreno ed è stato realizzato in fibra di vetro e carbonio. L’avantreno si abbassa 2 cm rispetto alla CB400F originaria. I semi-manubri sono realizzati in CNC; le pedane in alluminio 6061. Il zelante Customizer australiano ha cambiato il cablaggio e l’impianto idraulico, integrando infine la strumentazione Speedhut nel faro anteriore da 7″.
Questa Honda CB400F Street Racer piace per il look essenziale, sobrio e, forse proprio per questo, elegante. Alcuni dettagli mancano vistosamente ma fa parte dello stile Cafe Racer. Per scoprire al meglio questa e molte altre custmizzazioni, il sito di PopBang Classics vi stupirà.