Nasce la Honda CBR1000RR-R Marquez Replica. Il capolavoro non è opera della casa di Tokyo ma di un appassionato giapponese: @Ikemen_0606. Alla voce “intraprendenza” ogni dizionario dovrebbe esporre questa moto.
Honda CBR1000RR-R Marquez Replica
“Se nella vita avrai bisogno di una mano, la troverai in fondo al tuo braccio” recitava un aforisma attribuito a Confucio. E’ stata la motivazione che ha spinto questo appassionato a realizzare una versione MotoGP Replica della supersportiva Honda. Se la grafica rispecchia fedelmente quella della RC213V ufficiale, nulla sappiamo circa le modifiche tecniche. Certo, i 200 cv alla ruota che questa CBR sfodera di serie, dovrebbero bastare ed avanzare anche in pista.
Pur sospinta da una grande campagna pubblicitaria ed incoraggiata da una grande consenso del pubblico, la Honda CBR1000RR-R Fireblade non è ancora uscita con una livrea Repsol. E dire che i pretesti non mancano.
Fiori d’arancio?
Tolto il terribile 2020, a fine 2019 Honda e Marquez sono all’apice della loro storia. Dal 2013 hanno conquistato 6 titoli mondiali. Nel 2019, Marc non ha solo vinto il mondiale: mentre Lorenzo annaspava nelle retrovie, ha conquistato da solo anche il titolo per i team e per i costruttori. Eppure Honda non ci ha pensato.
Così come non ha pensato di celebrare la rinnovata intesa con l’azienda petrolifera Repsol. Con quest’ultima, la partnership prosegue a gonfie vele dal 1995. In 25 anni, vari campioni hanno vinto delle gare con i prototipi “d’arancio vestiti”: Mick Doohan, Alex Criville, Valentino Rossi, Nicky Hayden, Dani Pedrosa, Casey Stoner e, per l’appunto, Marc Marquez.
