Honda presenta il brevetto di una moto ibrida: semplice adesione ai canoni odierni, se non fosse che i motori sono…3. Si si, avete capito bene: 3 motori!
La nuova moto ibrida firmata Honda
La casa di Tokyo sceglie di seguire il flusso delle nuove tendenze. Motori endotermici tradizionali e divertenti, in coabitazione con quelli elettrici più moderni ed efficienti. Sappiamo, con effetto retroattivo, che nel 2021 Honda ha presentato un brevetto di ibrido, al pari della consanguinea azienda di Akashi di nome Kawasaki.
Un motore endotermico è quello che realmente occorre su strada aperta, per viaggiare in relax, con efficienza e prestazioni costanti. Ma se ci fosse un motore elettrico a dare una mano in condizioni difficili, come le ripartenze e le salite più ripide…Questo contribuirà ad abbassare i consumi, soprattutto nel territorio a loro meno gradito: la città.
Triplice alleanza
Legittimo chiedersi a cosa servono ben 2 propulsori elettrici, quando un solo brushless sarebbe più che sufficiente. Come dicevamo, il 1° sviluppa un notevole surplus di coppia atto a supportare l’endotermico in situazioni critiche. Il 2° funge da generatore per ricaricare il 1°. Non conosciamo ancora il risultato dinamico di questa tripla propulsione, ma siamo ancora in fase di prototipo e brevetto.
Per semplificare l’apporto meccanico, si pensa ad un cambio CVT piuttosto che un manuale o, ancor più complesso, un cambio semi-automatico sequenziale come già in atto su NCX, Integra etc
Quando la vedremo meglio?
Sicuramente ad EICMA 2023, dove Honda avrà diritto al consueto spazio a lei dedicato. Sarà forse la news principale del salone e quella più attesa per gli avanguardisti. Meno per gli appassionati agonisticamente orfani di Colin Edwards, ma questo è un dettaglio.
Confidiamo in un buon successo in termini di mercato. Con il quale spostarsi al più preso nel settore dei mezzi mild-hybrid.