Quasi annoiata nel ribadire la sua supremazia nell’endotermico, Honda presenta EM1: un pratico e fascinoso scooter elettrico che da vita ad un progetto ben più ampio.
Lo scooter elettrico di Honda
Entro il 2050, la totalità dei mezzi Honda sarà Carbon neutral; per riuscirci, sarà necessario sperimentare, sia in laboratorio che sul campo, la produzione di moto elettriche; prima di esse, si sa che gli scooter hanno maggior ascendente, elettricamente parlando. Dunque possiamo non partire proprio dai ciclomotori? Perciò, ladies & gentleman…EM1.
Uno scooter elettrico che vanta misure da vero ciclomotore: 95 kg di peso massimo (al pari del Peugeot Speedfight o Jet Force). Linee sinuose e molto accogliente, sia per quel che concerne la sella, sia la pedana. Possibilità di installare il portapacchi e di collegare il vostro dispositivo via USB. Promosso per la città.
Power Pack
La batteria Honda Power Pack si ricarica in massimo 6 ore dalla presa domestica, mentre bastano meno di 3 ore per ricaricarla dal 25 al 75%: il range ideale entro il quale mantenere ogni batteria (anche quelle degli smartphone).
La sua autonomia è di 41 km, il che fa apprezzare molto la semplicità con la quale si può rimuovere. Autonomia che cresce fino a 48 km con la modalità Econ, che sacrifica leggermente lo sprint. Alla fine, esattamente come per i ciclomotori, la velocità massima è limitata a 45 km/h. Alla fine, qualcuno troverà il modo di “spiombarlo” esattamente come i ciclomotori 50 cc endotermici. Non dovremmo dirlo, ma tant’è.
Alla cassa?
Non sappiamo nulla riguardo il prezzo perché tale ciclomotore sembra destinato più al noleggio e/o al leasing. Il tutto con formule che variano da nazione a nazione. Quale che sia il costo, vi lasciamo le colorazioni con le quali speriamo di vedere circolare: Pearl Sunbeam White, Digital Silver Metallic e Matte Ballistic Black Metallic.