Nel 2021, lo scooter Honda SH350i si rinnova, apportando delle indovinate migliorie proprio dove servono. A partire da un motore più generoso.
Capostipite
Era l’inizio del 2007, quando a dominare il mercato degli scooter erano gli scooter di media cilindrata da 250cc. Costi di acquisto e gestione contenuti; dotazioni tecniche di tutto rispetto; il giusto brio in città e fuori; cavalli sufficienti per affrontare l’autostrada anche in 2.
Arrivò dal Giappone l’Honda SH300i: dal design asciutto ed essenziale, ancor più sbarazzino dei fratelli 125 e 150. Un motore scattante e godurioso che permetteva agli utenti di divincolarsi agilmente nel traffico. La cilindrata era un azzardo, ma col passare del tempo si adeguarono in molti: dal gruppo Piaggio a Yamaha.
Oggi, questo capolavoro si rinnova ed inizia da quello che gli conferì Illo tempore lo scettro di capo-stipite: il motore.
Honda SH350i
La nuova motorizzazione da 330cc eSP (Enhanced Smart Power) alimentata a iniezione e raffreddata a liquido innalza la cilindrata di 51cc, rispetto alla precedente. Questo significa: maggiore potenza, che ora raggiunge i 29,4 cv a 7500 giri; più coppia con un valore massimo di 32 nm (siamo a + 4 cv e + 6,5 nm rispetto al vecchio modello). La generosa curva di variazione si accorda bene al cambio a variazione continua, tarato per esaltare lo spunto e la ripresa.
Oltre che dall’aumento di cilindrata, tali risultati derivano anche dalla riduzione degli attriti interni. Questo comporta anche una riduzione dei consumi, ora attestabili sui 30 km/lt. Inoltre, questo motore rispetta le normative anti-inquinamento Euro5.
Il miglioramento delle prestazioni porta ad accogliere il nuovo controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control). Si tratta di un sistema disattivabile. Per capire quando è inserito, basta guardare la spia “T” sul cruscotto.
Nuovo trucco
Come spesso accade ai giovani rivoluzionari, nel 2021 Honda SH350i si imborghesisce. Nel senso che ai suoi contenuti unisce anche un miglior aspetto estetico. A partire dal cruscotto LCD completo, intuitivo e di facile lettura. A ciò si aggiunge anche il gruppo ottico Full LED.

La frenata è dotata di ABS, il cui funzionamento può essere monitorato dal cruscotto. E non solo dal guidatore: quando il sistema rileva una frenata particolarmente decisa, le luci iniziano a lampeggiare per “avvertire” gli altri guidatori. I freni anteriori montano il disco da 256mm; quelli posteriori da 240mm.
Anche il reparto sospensioni è di ottimo livello. Forcella telescopica da 35mm e ammortizzatore posteriore regolabile. Un nuovo capitolo di una storia lunga quasi 15 anni inizia ora.